Presentazione Diane Vera

Parlare di Diane vera in un sito italiano non è molto semplice, in quanto il suo nome risulta frequentamente sconosciuto tra i satanisti più giovani. Questo è dovuto probabilmente al fatto che il suo sito (theisticsatanism.com) fino ad oggi non sia mai stato tradotto in Italiano; inoltre, sia pure a malincuore, è doveroso ammettere che la grande serietà del materiale, delle idee e delle tematiche trattate nel suo sito, tendono a renderlo "proibitivo" per una nutrita schiera di giovani pseudo-satanisti, che trovano un ambiente più congeniale in calderoni virtuali in cui idee vagamente sataniche sono mescolate, spesso malamente e senza alcun fondamento, a teorie ufologiche, cospirazioniste, simil-wiccan e così via.

Come si colloca Diane Vera e sopratutto perché proporre i suoi testi nell'attuale marasma del satanismo italiano?
La risposte è semplice. La Fiamma Satanica, nel suo prendere le distanze da alcune realtà pseudo-sataniste alle quali sono già state poste numerose costentazioni in queste pagine, non vuole limitarsi alla critica sterile ed infantile, ma vuole offrire qualcosa di nuovo, non solo in termini di articoli inediti prodotti dai propri membri, ma anche attraverso la presentazione del materiale prodotto da quella e globalmente considerata una delle voci più autorevoli e mature del Satanismo Teista statunitente.
Diane Vera, fondatrice della Church of Azazel, può essere probabilmente considerata la Satanista Teista americana più apprezzata, specie tra i satanisti con una qualche esperienza. Pur essendo teista, non è raro che molti satanisti razionalisti abbiano espresso stima nei suoi confronti: una stima che personalmente non posso che confermare, in quanto l'evidente serietà della sua persona e delle sue elaborazioni dottrinali, filosofiche e teologiche non scade mai nello snaturamento del Satanismo nè tantomeno nelle palesi assurdità che purtroppo non è raro leggere in altri siti che, negli ultimi anni, hanno avuto la grave colpa di sfornare una serie di sedicenti magistri della domenica con una conoscenza del Satanismo che definisce scarse e deviata è un enorme complimento. Diane Vera si definisce spesso una satanista politeista. Tra gli aspetti fondamentali del suo pensiero vi è la visione di Satana come "Musa della civilizzazione", il rifiuto di un dualismo cosmico (quand'anche configurato nella nuova veste di Dio giudaico-cristiano "malvagio" vs Satana "buono"), il rifiuto di qualsivoglia tentativo di commistione tra Satanismo e teorie di stampo ufologico e/o New Age, ed un forte impegno sociale, visibile nella sua chiara censura a tentativi di accostamento del Satanismo a particolari idee politiche per giunta altamente equivoche e contrastanti con il Satanismo stesso, sia nella sua certosina opera di sensibilizzazione circa le tematiche della libertà religiosa e il fenomeno del "panico satanico".
Diane Vera non rifiuta in sé la possibilità di accostare Satana o i Demoni a determinate figure appartenenti a pantheon antichi, ma contesta le degenerazioni di questa prassi, che spesso finisce per scadere nel ridicolo e nella più becera antistoricità; contesta inoltre la tendenza di alcuni gruppi pseudo-satanisti a definirsi, sempre sulla base di dubbi sincretismi tra pantheon infernale e pantheon antichi, come i seguaci del vero culto originario.
In definitiva, la speculazione di Diane Vera ha diversi punti in comune con le idee che hanno guidato la nascita di Fiamma Satanica e che fungono da linee guida in particolar modo per i suoi membri teisti: l'auguro è che tra i nostri lettori ci sia chi, in cerca di quella serietà spesso mancante in Italia nell'ambito del Satanismo che alcuni definiscono "spirituale", sappia apprezzarne i contenuti, gli intendi e l'approccio maturo e scevro di mistificazioni.
                                                                                                                   (Alessandra Pilloni)