Post by valentina999 on May 27, 2014 19:26:54 GMT
Proprio come il celebre Nemico Biblico, anche Set, nel corso del tempo, ha subito un vero e proprio ribaltamento del suo originario ruolo di divinità prestigiosa. Così come il primo, infatti, non rappresenta altro che la frammentazione e la demonizzazione di ciò che fu l'antico splendore di molti significativi Dei del passato, il macabro idolo Egizio si è ugualmente visto precipitare dal suo lucente stato di prestigio fino a giungere nel regno del Caos, la sua eterna dimora, il sigillo definitivo alla sua condanna, lo stigma del "Grande Nemico degli Dei Solari". E le motivazioni storiche e mitologiche paiono essere pressoché identiche per entrambi gli sfortunati personaggi; reali vicende di lotte per la conquista territoriale (nel caso di Set quelle fra Alto e Basso Egitto) e sincretismo accompagnate dalle celeberrime narrazioni dei miti che li vedono d'un tratto autentici antagonisti dell'Ordine Universale. L'unica e al quanto interessante differenza in tali vicende è che mentre il frustrante "indiavolamento" del Pan greco e del Lucifero romano avvennero per opera di una religione estranea, la colpevolezza della caduta di Set è da attribuire allo stesso popolo egiziano, che in un dato momento storico risultava diviso fra coloro che desideravano l'unione delle due terre, ovvero i seguaci di Horus/Ra nel Basso Egitto e quelli che invece si opponevano sostenendo l'indipendenza, gli adoratori di Set nell'Alto Egitto. Questo passo storico risulta importante per una eventuale meditazione sui ruoli di rigida "opposizione" e di "divisori" (come "Diabolos" dal greco = colui che divide) adottati da quest'ultima fetta del popolo, in contrapposizione a chi invece voleva ad ogni costo l'unificazione e l'ordine sotto un unico potere, in un'unica terra; il che certamente rimanda all'atteggiamento degli ebrei conquistatori e successivamente dei cristiani che imposero la loro volontà di unificare gli antichi culti in uno solo, quello del Dio assoluto.
Sullo sfondo dunque di tali guerriglie politico-religiose, se pur in tempi e contesti diversi, i due splendenti Dei si ritrovarono spogliati della gloria originaria e denigrati a figure Caotiche, malefiche e sediziose. Set in particolare, che durante il Periodo Predinastico era una delle maggiori divinità dell'Alto Egitto e assolveva al ruolo benigno di Dio dei morti, fu bandito al sorgere della Ventiduesima Dinastia e associato alla bufera, alla siccità, alla potenza devastante della natura, alla guerra e alla violenza.
Suo colore distintivo divenne il rosso, per gli Egizi associato alla negatività, al male e a tal proposito si può citare il glorioso Faraone Ramses II, celebre per la pigmentazione rossastra dei suoi capelli, come molti studi hanno riportato, il quale pare assumesse di solito atteggiamenti provocatori tipici del dio, proprio con l'intento di valorizzare le origini sethiane della sua dinastia (suo padre infatti ricevette il titolo di Sethi). Benché questo sovrano fosse stato in grado di mutare lo stigma del colore rosso in un vero e proprio strumento di orgoglio e di terrore in tempi di guerra, era consuetudine degli antichi egizi ritenere coloro che nascevano con i peli del colore delle sabbie del deserto esseri "diabolici", ovvero "tifoniani", sacri al dio Set. È al quanto nota infatti l'identificazione che vuole Seth un dio del deserto, degli stranieri (durante la venuta degli Hyksos che si appropriarono della sua immagine e ne fecero la loro divinità principale) nonché la famosa assimilazione del dio del Caos con la creatura greca delle tempeste Tifone, o Tifeo, figlio di Gea, la terra e Tartaro. È interessante notare come anche Seth fosse figlio di Nut (il cielo) e Geb, proprio la terra. E la terra, il Tartaro (Inferno) sono anche luoghi di proprietà del Satana ebraico.
Come in precedenza affermato però, non sempre Set era considerato malvagio, assassino dell'ordine stabilito, di Osiride. Prima di venir totalmente classificato, nel periodo tardo, come distruttore, il dio oritteropo (talvolta persino identificato con la testa di una capra) svolgeva anche un altro celebre ruolo, quello del guerriero difensore di Ra/Horus (in periodo remoto considerato suo fratello) sulla barca solare contro l'entità che in quel dato momento rappresentava il "male", ossia Apophis, il buio, il Caos, prima dell'avvento di Set. Il grande cobra infatti, venne poi in seguito totalmente identificato con il dio.
È inoltre importante precisare che l'idea di un vero e proprio "oppositore", di un "avversario" in senso assoluto era del tutto estranea alla mentalità egiziana, perciò risultava che sia Set sia Apophis prima di lui in realtà non rappresentassero il Male come lo intendono oggi le dottrine monoteiste di chiara impronta dualista, ma più che altro incarnavano un "male necessario", l'aspetto dinamico del divino, l'equilibrio fra positivo e negativo. Tale ruolo veniva anche svolto dall'"ha-satan" ebraico prima dell'avvento dell'epoca giudaica.
Di un'ultima fondamentale precisazione necessita l'associazione che taluni occultisti compiono fra Set e la stella Sirio, facendo derivare il termine Set dal nome della stella e unendolo ad "An", cane, per identificarlo con Satana (Set-An), in quanto la dimora della stella è proprio la costellazione del Cane Maggiore e per questo motivo considerata anche dimora di Set. In realtà, Sirio (Sothis in greco) è la stella associata ad Iside e identificata con essa nel momento mitologico in cui la Dea partorisce Horus annunciando l'avvento dell'Era Solare e la rinascita di Osiride che sarà vendicato. Costellazione identificabile con Seth è invece l'Orsa Maggiore, che sempre nel mito corrisponderebbe alla "coscia" o "zampa anteriore del toro", in accordo con l'avvenimento mitologico secondo cui Seth uccise Osiride tramutandosi in toro e colpendolo con la zampa anteriore. Un'altra stella riconducibile a Seth potrebbe essere anche Thuban/Alpha Draconis della costellazione del Draco. Il volume esoterico "Compendium Daemonii" colloca erroneamente la stella nell'Orsa Maggiore ma in realtà, quella che nel 2500 a.C. fu la Stella Polare risiede nel ventre del Draco e potrebbe essere considerata stella Sethiana per via di un'antica simbologia che la rendeva il centro/corpo/vulva della primordiale Serpe-Ouroboros (la Notte), e la associava al moto delle sette stelle dell'Orsa Maggiore considerate le sette teste del Drago; questa fase, secondo alcuni studiosi, corrispondeva a quella in cui si ebbe il sopravvento dei culti matristici e l'annullamento del vero principio androgino di coesistenza del maschile e del femminile collocato nell'era mitica e indefinibile nota come Età dell'Oro, dunque nei periodi precedenti all'avvento del culto Solare patriarcale (Età di Horus).
Infatti Seth è il primogenito di Nut, definita anche "Signora delle Stelle", la Notte.
Sullo sfondo dunque di tali guerriglie politico-religiose, se pur in tempi e contesti diversi, i due splendenti Dei si ritrovarono spogliati della gloria originaria e denigrati a figure Caotiche, malefiche e sediziose. Set in particolare, che durante il Periodo Predinastico era una delle maggiori divinità dell'Alto Egitto e assolveva al ruolo benigno di Dio dei morti, fu bandito al sorgere della Ventiduesima Dinastia e associato alla bufera, alla siccità, alla potenza devastante della natura, alla guerra e alla violenza.
Suo colore distintivo divenne il rosso, per gli Egizi associato alla negatività, al male e a tal proposito si può citare il glorioso Faraone Ramses II, celebre per la pigmentazione rossastra dei suoi capelli, come molti studi hanno riportato, il quale pare assumesse di solito atteggiamenti provocatori tipici del dio, proprio con l'intento di valorizzare le origini sethiane della sua dinastia (suo padre infatti ricevette il titolo di Sethi). Benché questo sovrano fosse stato in grado di mutare lo stigma del colore rosso in un vero e proprio strumento di orgoglio e di terrore in tempi di guerra, era consuetudine degli antichi egizi ritenere coloro che nascevano con i peli del colore delle sabbie del deserto esseri "diabolici", ovvero "tifoniani", sacri al dio Set. È al quanto nota infatti l'identificazione che vuole Seth un dio del deserto, degli stranieri (durante la venuta degli Hyksos che si appropriarono della sua immagine e ne fecero la loro divinità principale) nonché la famosa assimilazione del dio del Caos con la creatura greca delle tempeste Tifone, o Tifeo, figlio di Gea, la terra e Tartaro. È interessante notare come anche Seth fosse figlio di Nut (il cielo) e Geb, proprio la terra. E la terra, il Tartaro (Inferno) sono anche luoghi di proprietà del Satana ebraico.
Come in precedenza affermato però, non sempre Set era considerato malvagio, assassino dell'ordine stabilito, di Osiride. Prima di venir totalmente classificato, nel periodo tardo, come distruttore, il dio oritteropo (talvolta persino identificato con la testa di una capra) svolgeva anche un altro celebre ruolo, quello del guerriero difensore di Ra/Horus (in periodo remoto considerato suo fratello) sulla barca solare contro l'entità che in quel dato momento rappresentava il "male", ossia Apophis, il buio, il Caos, prima dell'avvento di Set. Il grande cobra infatti, venne poi in seguito totalmente identificato con il dio.
È inoltre importante precisare che l'idea di un vero e proprio "oppositore", di un "avversario" in senso assoluto era del tutto estranea alla mentalità egiziana, perciò risultava che sia Set sia Apophis prima di lui in realtà non rappresentassero il Male come lo intendono oggi le dottrine monoteiste di chiara impronta dualista, ma più che altro incarnavano un "male necessario", l'aspetto dinamico del divino, l'equilibrio fra positivo e negativo. Tale ruolo veniva anche svolto dall'"ha-satan" ebraico prima dell'avvento dell'epoca giudaica.
Di un'ultima fondamentale precisazione necessita l'associazione che taluni occultisti compiono fra Set e la stella Sirio, facendo derivare il termine Set dal nome della stella e unendolo ad "An", cane, per identificarlo con Satana (Set-An), in quanto la dimora della stella è proprio la costellazione del Cane Maggiore e per questo motivo considerata anche dimora di Set. In realtà, Sirio (Sothis in greco) è la stella associata ad Iside e identificata con essa nel momento mitologico in cui la Dea partorisce Horus annunciando l'avvento dell'Era Solare e la rinascita di Osiride che sarà vendicato. Costellazione identificabile con Seth è invece l'Orsa Maggiore, che sempre nel mito corrisponderebbe alla "coscia" o "zampa anteriore del toro", in accordo con l'avvenimento mitologico secondo cui Seth uccise Osiride tramutandosi in toro e colpendolo con la zampa anteriore. Un'altra stella riconducibile a Seth potrebbe essere anche Thuban/Alpha Draconis della costellazione del Draco. Il volume esoterico "Compendium Daemonii" colloca erroneamente la stella nell'Orsa Maggiore ma in realtà, quella che nel 2500 a.C. fu la Stella Polare risiede nel ventre del Draco e potrebbe essere considerata stella Sethiana per via di un'antica simbologia che la rendeva il centro/corpo/vulva della primordiale Serpe-Ouroboros (la Notte), e la associava al moto delle sette stelle dell'Orsa Maggiore considerate le sette teste del Drago; questa fase, secondo alcuni studiosi, corrispondeva a quella in cui si ebbe il sopravvento dei culti matristici e l'annullamento del vero principio androgino di coesistenza del maschile e del femminile collocato nell'era mitica e indefinibile nota come Età dell'Oro, dunque nei periodi precedenti all'avvento del culto Solare patriarcale (Età di Horus).
Infatti Seth è il primogenito di Nut, definita anche "Signora delle Stelle", la Notte.