CAPITOLO 3: i satanisti anti-setta.
May 26, 2014 13:32:33 GMT
Post by Kurtz Rommel on May 26, 2014 13:32:33 GMT
Proseguiamo il nostro viaggio all’interno del Satanismo, iniziato già da un paio di articoli. Lo scorso articolo era un avvertimento a diffidare da sedicenti santoni, messia, maestri e presunti tali, per evitare di incappare in gruppi di balordi e delinquenti. Avvertimento che rinnovo anche adesso.
La domanda a cui cercherò di rispondere, invece, in queste righe è quella lasciata in sospeso la volta scorsa: se i Satanisti non hanno sette così come le si immagina, allora in che modo possono riunirsi? Se quella della “messa nera” nel cimitero o nella chiesa sconsacrata non è la regola ufficiale, ma solo un evento legato a gruppi di balordi, allora dove si riuniscono e cosa fanno i Satanisti veri? E la “messa nera” cos’è in realtà?
La risposta è in apparenza semplice, ed allo stesso tempo complessa. Innanzitutto si deve tenere in considerazione la grande differenza che passa da una scuola di pensiero all’altra, e che quindi è il motore principale delle attività relative dei vari gruppi.
In secondo luogo si deve anche valutare il fattore di aggregazione, sia fisico dato dalle distanze tra le persone, sia virtuale dato da internet e dai social network. Altri fattori poi contribuiscono a unire o dividere i vari gruppi ed appartenenti alle diverse dottrine, ma sono tutto sommato secondari.
Negli ultimi anni è stato innanzitutto internet a sdoganare diversi aspetti prima nascosti della vita e delle passioni di tantissime persone: cose come omosessualità, bondage/bdsm, nuove religioni e culti, prima viste come “deviazioni” o “perversioni” hanno avuto modo di mostrare il loro vero volto in un contesto assolutamente inarrestabile e incontrollabile come quello della rete, col risultato di far cadere tanti luoghi comuni e preconcetti prima ben radicati nella mentalità comune.
Lo stesso Satanismo, nelle sue varie forme, ha avuto modo di esprimersi e mostrarsi come una normale scuola di pensiero e filosofia di vita, indebolendo di molto la sua prima così negativa fama.
Questo ci porta alla prima risposta: internet è la prima forma di aggregazione di tante persone, che fanno parte di gruppi di diversi generi, più o meno grandi, più o meno attivi, più o meno seri.
Rinnovo l’invito alla prudenza: spesso tante persone vengono adescate proprio su internet.
Esistono, come già detto, diversi gruppi e forum, su cui i vari iscritti possono scambiarsi opinioni, idee, documenti, così come si trovano anche i siti istituzionali di varie organizzazioni addirittura riconosciute a livello legale, come il Tempio di Set e la Chiesa di Satana fondata da Anton LaVey.
In questi gruppi l’iscrizione può essere gratuita, oppure a pagamento: offrono diversi servizi, come la possibilità di ricevere periodici e pubblicazioni e di partecipare a convegni, riunioni e seminari.
Questo porta alla seconda risposta: la riunione fisica tra le persone.
Gli appartenenti ad un gruppo hanno anche l’abitudine di incontrarsi, sia in occasione di eventi di rilevanza ufficiale per loro, tipo alcune festività legate alla tradizione pagana, sia anche in via del tutto informale solo per conoscersi. Anche qui, altro invito alla prudenza: mai incontrare uno sconosciuto in posti isolati, da soli o senza avvertire prima qualche amico. Non si sa mai.
I tipi di riunione sono, a seconda delle varie correnti di pensiero, decisamente diversi tra loro.
In pratica non si possono classificare in tipologie, ma si possono almeno inquadrare in alcune categorie di base. La più diffusa è la riunione tra varie persone: una cena in un locale, organizzata spontaneamente o che sia stato deciso essere l’evento ufficiale del gruppo, serve più che altro per conoscersi e come momento di socializzazione, come potrebbe essere tra persone con un comune interesse di ogni altro genere. Di solito sono eventi a carattere locale, e nascono spontaneamente soprattutto tra i gruppi online. Subito dopo si può trovare il vero e proprio evento organizzato. Alcuni gruppi anche non prettamente satanisti, come l’Ordine del Drago Rosso, arrivano ad organizzare e gestire eventi anche di rilievo, in date prestabilite, in locali noleggiati allo scopo, con seminari e convegni, riservati agli iscritti, di norma sotto pagamento di una quota di iscrizione. Siamo già un passo sopra l’evento “spontaneo”.
Un altro tipo di riunione è quello legato alle festività riconosciute come tali dai Satanisti.
Di solito si tratta di date legate alla tradizione pagana, come equinozi, solstizi e la famosa notte di Halloween. In questi giorni si riunisce in generale tutta la corrente non solo satanista ma anche pagana odierna, come per esempio cultisti neoceltici, wiccan e new age. Riunioni di questo tipo prendono un carattere più ritualistico e cerimoniale. Non sono infrequenti nottate all’aperto con musica, falò, grigliate e rituali di gruppo vecchi, nuovi o palesemente inventati, legati alle varie ideologie, di solito a carattere propiziatorio e utilizzati come momento di aggregazione sociale con uno spirito comune. Di solito si tratta di momenti di pura e semplice goliardia del tutto innocua.
Piccolo disclaimer: mi si passi il termine “goliardia”, in quanto non lo intendo come una mancanza di serietà o una forma di superficialità, ma come relativo allo stato di rilassatezza e sfogo che queste persone provano durante l’evento, persone che comunque nella maggioranza non stanno giocando, ma stanno facendo qualcosa in cui credono seriamente e che quindi va rispettato.
Ok, finora abbiamo parlato di riunioni tra persone più o meno differenti tra loro, a volte conviviali, od altre volte più formali ed organizzate, ma della vera e propria “messa nera” ancora no.
Ne parlerò meglio nel mio prossimo articolo relativo a questa serie che sto scrivendo, e che ho deciso di intitolare seriamente “Il nascondiglio del Diavolo”.
Kurtz
La domanda a cui cercherò di rispondere, invece, in queste righe è quella lasciata in sospeso la volta scorsa: se i Satanisti non hanno sette così come le si immagina, allora in che modo possono riunirsi? Se quella della “messa nera” nel cimitero o nella chiesa sconsacrata non è la regola ufficiale, ma solo un evento legato a gruppi di balordi, allora dove si riuniscono e cosa fanno i Satanisti veri? E la “messa nera” cos’è in realtà?
La risposta è in apparenza semplice, ed allo stesso tempo complessa. Innanzitutto si deve tenere in considerazione la grande differenza che passa da una scuola di pensiero all’altra, e che quindi è il motore principale delle attività relative dei vari gruppi.
In secondo luogo si deve anche valutare il fattore di aggregazione, sia fisico dato dalle distanze tra le persone, sia virtuale dato da internet e dai social network. Altri fattori poi contribuiscono a unire o dividere i vari gruppi ed appartenenti alle diverse dottrine, ma sono tutto sommato secondari.
Negli ultimi anni è stato innanzitutto internet a sdoganare diversi aspetti prima nascosti della vita e delle passioni di tantissime persone: cose come omosessualità, bondage/bdsm, nuove religioni e culti, prima viste come “deviazioni” o “perversioni” hanno avuto modo di mostrare il loro vero volto in un contesto assolutamente inarrestabile e incontrollabile come quello della rete, col risultato di far cadere tanti luoghi comuni e preconcetti prima ben radicati nella mentalità comune.
Lo stesso Satanismo, nelle sue varie forme, ha avuto modo di esprimersi e mostrarsi come una normale scuola di pensiero e filosofia di vita, indebolendo di molto la sua prima così negativa fama.
Questo ci porta alla prima risposta: internet è la prima forma di aggregazione di tante persone, che fanno parte di gruppi di diversi generi, più o meno grandi, più o meno attivi, più o meno seri.
Rinnovo l’invito alla prudenza: spesso tante persone vengono adescate proprio su internet.
Esistono, come già detto, diversi gruppi e forum, su cui i vari iscritti possono scambiarsi opinioni, idee, documenti, così come si trovano anche i siti istituzionali di varie organizzazioni addirittura riconosciute a livello legale, come il Tempio di Set e la Chiesa di Satana fondata da Anton LaVey.
In questi gruppi l’iscrizione può essere gratuita, oppure a pagamento: offrono diversi servizi, come la possibilità di ricevere periodici e pubblicazioni e di partecipare a convegni, riunioni e seminari.
Questo porta alla seconda risposta: la riunione fisica tra le persone.
Gli appartenenti ad un gruppo hanno anche l’abitudine di incontrarsi, sia in occasione di eventi di rilevanza ufficiale per loro, tipo alcune festività legate alla tradizione pagana, sia anche in via del tutto informale solo per conoscersi. Anche qui, altro invito alla prudenza: mai incontrare uno sconosciuto in posti isolati, da soli o senza avvertire prima qualche amico. Non si sa mai.
I tipi di riunione sono, a seconda delle varie correnti di pensiero, decisamente diversi tra loro.
In pratica non si possono classificare in tipologie, ma si possono almeno inquadrare in alcune categorie di base. La più diffusa è la riunione tra varie persone: una cena in un locale, organizzata spontaneamente o che sia stato deciso essere l’evento ufficiale del gruppo, serve più che altro per conoscersi e come momento di socializzazione, come potrebbe essere tra persone con un comune interesse di ogni altro genere. Di solito sono eventi a carattere locale, e nascono spontaneamente soprattutto tra i gruppi online. Subito dopo si può trovare il vero e proprio evento organizzato. Alcuni gruppi anche non prettamente satanisti, come l’Ordine del Drago Rosso, arrivano ad organizzare e gestire eventi anche di rilievo, in date prestabilite, in locali noleggiati allo scopo, con seminari e convegni, riservati agli iscritti, di norma sotto pagamento di una quota di iscrizione. Siamo già un passo sopra l’evento “spontaneo”.
Un altro tipo di riunione è quello legato alle festività riconosciute come tali dai Satanisti.
Di solito si tratta di date legate alla tradizione pagana, come equinozi, solstizi e la famosa notte di Halloween. In questi giorni si riunisce in generale tutta la corrente non solo satanista ma anche pagana odierna, come per esempio cultisti neoceltici, wiccan e new age. Riunioni di questo tipo prendono un carattere più ritualistico e cerimoniale. Non sono infrequenti nottate all’aperto con musica, falò, grigliate e rituali di gruppo vecchi, nuovi o palesemente inventati, legati alle varie ideologie, di solito a carattere propiziatorio e utilizzati come momento di aggregazione sociale con uno spirito comune. Di solito si tratta di momenti di pura e semplice goliardia del tutto innocua.
Piccolo disclaimer: mi si passi il termine “goliardia”, in quanto non lo intendo come una mancanza di serietà o una forma di superficialità, ma come relativo allo stato di rilassatezza e sfogo che queste persone provano durante l’evento, persone che comunque nella maggioranza non stanno giocando, ma stanno facendo qualcosa in cui credono seriamente e che quindi va rispettato.
Ok, finora abbiamo parlato di riunioni tra persone più o meno differenti tra loro, a volte conviviali, od altre volte più formali ed organizzate, ma della vera e propria “messa nera” ancora no.
Ne parlerò meglio nel mio prossimo articolo relativo a questa serie che sto scrivendo, e che ho deciso di intitolare seriamente “Il nascondiglio del Diavolo”.
Kurtz