La Magia nel Satanismo Razionalista
May 26, 2014 13:31:48 GMT
Post by Giulia Conti on May 26, 2014 13:31:48 GMT
Introduzione
1) La Magia nel Satanismo:
La magia non viene presa sul serio dagli scienziati, dalla popolazione in generale, dagli accademici e dagli scettici. Nonostante i progressi incredibili e maturi della fisica, della fisica quantistica, della psicologia e della neurologia, non è possibile per i ricercatori dare una base scientifica ai fatti ” magici”. Tutte le indagini sociologiche e le sperimentazioni parapsicologiche ed occulte non sono mai state in grado di formulare una prova che soddisfi i requisiti scientifici di base, ovvero la verifica indipendente e l’ imparzialità. Così, nel mondo moderno, tutte le principali religioni si declinano contro la magia e dicono di non praticarla. Benchè i cristiani preghino al fine di guarire qualcuno essi negano con veemenza il ricorso alla magia. Vedete, nelle loro religioni esistono delle parole speciali che si sostituiscono al termine “magia”. Che bugia da auto- illusi ! Il satanismo, al contrario, è un culto onesto, con i piedi per terra , una le religione che non cerca di nascondere la vera natura delle cose. Altre religioni moderne, come i vari filoni del paganesimo, credono apertamente nella magia . Ora, nel satanismo, essendo un movimento di scettici, ci sono molti che non credono nel soprannaturale, o meglio, che considerano la magia un insieme di astuzie psicologiche sottili praticate attraverso un sapiente utilizzo degli effetti naturali che sono normali nel mondo, ma che si basano su stranezze mentali e sociali.
La magia ed il rituale nel satanismo sono per lo più egocentrici: per la maggior parte del tempo vengono impiegate tecniche psicologiche, psicodrammi e competenze sociali avanzate. I rituali di gruppo sono rari e più tradizionali e coinvolgono stati alterati della mente come conseguenza agli aspetti ambientali e alle ispirazione del rituale medesimo. Alcuni satanisti credono e praticano magia “soprannaturale”. Tale magia nasce in realtà da una questione di causa-effetto e di volontà individuale, piuttosto che da aspetti esterni come demoni o spiriti. Nel satanismo, il sé è l’unica fonte di energia in tutta la magia e in ogni rituale.
2) Magic, Magick, Magicke…
Credo che il termine “magick” venga utilizzato al fine di differenziare la magia soprannaturale dalla magia psicologica e palcoscenica. Io credo generalmente credo sia sufficiente utilizzare il termine “magia soprannaturale” e non “magick”. Altri termini sono generalmente coniati e composti da persone che hanno bisogno di impressionare o che vogliono dare l’impressione di saperne più degli altri… dunque io sono sempre sospettoso nei confronti di chi professa la conoscenza di “magicke” o altre esotiche versioni della parola “magia”!
Il soggettivismo
1) La magia dei simboli è personale
Non ha senso insegnare sistemi universali di magia, perché i simboli e le associazioni sono diversi per ogni essere umano. Le nostre reazioni emotive e istintive ai segni e ai simboli dipende completamente dalla nostra educazione e dai tratti della personalità ereditati. Se le persone non hanno lo stesso attaccamento emotivo ai simboli, diviene impossibile affermare che certi simboli dovrebbero essere utilizzati in un tal modo o in determinate fasi rituali. I rituali stessi, dopo tutto, si affidano completamente agli stati emotivi.
“ La Magia [...] parla alla mente subconscia dell’uomo attraverso le immagini arcaiche dei suoi simboli e dai rituali, e produce quindi quei “cambiamenti nel subconscio” che il mago cerca. “
Citazione da “Magic; It’s Ritual, Power and Purposedi W. E. Butler (2001)
“Scegli il sistema religioso più comodo per te e per il tuo lavoro.”
Citazione dal “The Triumph of the Moon: A History of Modern Pagan Witchcraft” di Ronald Hutton (1999)
Le variazioni del subconscio si ottengono attraverso segni e simboli e attraverso il flusso di un evento rituale o magico. Anche se i maghi esperti possono imparare rapidamente ciò che funziona per i diversi individui, i migliori giudici sono normalmente quelle persone stesse. Ecco perché la magia Satanica non deriva da un sistema universale. Tali sistemi ricorrono sempre e solo all’appello di sottoinsiemi provenienti da culture particolari, di culto e occulti. Nel satanismo è presente un autoinganno psicologico – e hey, almeno siamo onesti su questo fatto! Il soggettivismo ponderoso e la natura ad hoc della magia Satanica la rende una compagna di letto naturale per la magia del caos.
2) Chaos Magic
“ La Magia del Caos emerse per la prima volta negli anni 1970 da una confederazione nota come gli “Illuminati di Thanateros”, e solo negli anni ottanta divenne un filone dominante nell’ occultismo. I sostenitori di questo sistema (o ‘assenza di un sistema’, secondo gli aderenti), proclamano che il professionista può invocare qualsiasi tradizione di dei, demoni, angeli o simboli – anche quelli derivati dalla finzione – per il significato personale che hanno per il soggetto medesimo, piuttosto che per la loro esistenza letterale. Questa libertà immaginativa ha creato molti intrecci tra il satanismo e la Magia del Caos rispetto a qualsiasi altra area dell’occulto.”
Citazione da “Lucifer Rising” di Gavin Baddeley(1999)
Questo si accorda con il Sentiero della Mano Sinistra, dove lo sforzo personale e il pensiero privato sono più potenti rispetto al fare affidamento su beni immateriali esterni come dèi o fatine dei denti.
La teoria del caos sostiene che nessun sistema può essere universale o costante , nessun potere si manifesta allo stesso modo più di una volta, e che alla fine ogni simbolo ha un rapporto con l’evento diverso per ogni persona che lo usi. Questo perché gli eventi che seguono a partire dalle loro cause sono molto sensibili alle condizioni di partenza; in altre parole quando le persone entrano in una camera rituale o si impegnano in comportamenti magici, non potranno mai avere gli stessi stati emotivi come in precedenti occasioni… ecco perché i risultati saranno sempre variabili. Ogni evento nella nostra vita cambia la biologia neurologica che si trova dietro la nostra coscienza; le nostre menti sono una tempesta in continua evoluzione. Ogni pratica magica deve essere modificata, alterata e differenziata in base agli stati d’animo dei partecipanti in quel momento. Il Caos è l’ordine del giorno. Il più rigoroso sistema!
“ Negli ultimi 20 anni, è diventato un presupposto comune dell’antropologia simbolica che i significati dei simboli non si esauriscono dai loro elementi condivisi o pubblici, ma sono essenzialmente una questione di interpretazione privata e, come tale, può essere inaccessibile agli altri. La metafora è pubblica, in quanto le sue condizioni sono culturalmente salienti e convincenti; ma il suo significato ricevuto dai diversi individui che sono orientati ad esso può essere del tutto diverso.
Questa rappresentazione della metafora è molto vicina al significato della definizione di Edelman: <<anche se tutti noi possiamo vedere il colore rosso, o sentire la parola ‘cibo’, ciò che vediamo e ciò che sentiamo sarà unico per ognuno di noi. [...] Anche i concetti, giudizi morali o altre rappresentazioni simboliche del materiale o del mondo sociale variano di significato tra gli individui.>> “
Una citazione da “Chaos and Intoxication” di Alan Dean (1997)
La potenza del simbolo è presente solo in relazione alle opinioni dello spettatore. Nessun simbolo è universalmente buono, universalmente malvagio o anche “per lo più” uno rispetto all’altro. L’approccio più ragionevole è quello del sentiero della mano sinistra, dove ogni individuo utilizza i simboli che rappresentano quello che pensa che gli sia più comodo, e li usa secondo i suoi bisogni. La potenza del simbolo sta nella volontà dell’utente, non nel potere attribuito al simbolo da altre persone.
La Bassa Magia
“La magia non rituale o manipolativa è anche riconosciuta come “BASSA MAGIA”, consiste in illusione ed astuzie ottenute tramite vari espedienti e situazioni progettate, che quando messe in atto, possono produrre “cambiamenti secondo il proprio volere”. Nell’antichità questo veniva chiamato “malia”, “fascino”, o “malocchio”.
Citazione da “The Satanic Bible” Anton LaVey(1969) Libro di Belial: 1
Il linguaggio del corpo e la comunicazione del subconscio (cioè, la lettura ‘tra le righe’ quando una persona parla) sono forme di Bassa Magia. Giorno per giorno il comportamento o i ruoli specifici scivolano in forme di magia minore… l’arte di controllare le persone in modi più sottili. Per lo più non si tratta di magia soprannaturale, ma la psicologia di tutti i giorni, anche se alcuni vi sviluppano una capacità rara in essa.
1) Maledizioni e Fatture
Le maledizioni e le fatture sono forme di Bassa Magia. Esse sono l’unica parte profonda della Bassa Magia. Recentemente un neofita mi ha chiesto come liberarsi di una maledizione: le ho detto che il modo migliore non era quello di credere in esso. Questo perché quando si crede di essere ‘maledetti’ si assume immediatamente il peggio delle situazioni e si ricerca attivamente delle cose negative da attribuire alla maledizione! E’ tutto sbagliato … e in questa mentalità non ci si può aspettare di stare al meglio. Pensare di essere maledetto (e credere ciò) è una maledizione in sé. Se ti concentri sulle cose brutte che accadono nel corso di un giorno, quel giorno sembrerà peggiore di altri. Le maledizioni lavorano sulla psicologia umana – quindi il modo migliore di sfuggirvi è quello di ignorarle.
Per maledire qualcuno che crede nelle maledizioni tutto ciò che è sufficiente fare è assicurare di aver lanciato una maledizione a loro, soprattutto se lo si fa in modo su ciò che temono di più, qualunque essa sia! E voilà: potrebbe effettivamente funzionare, lavorando sulla paranoia della gente!
Le nostre aspettative sulla vita provocano certe esperienze, sia nel modo in cui interpretiamo gli eventi, sia per come abbiamo coscientemente messo insieme il mondo, e colpiscono i nostri stessi sensi come la vista e l’udito. La suggestione e le aspettative sono fratelli d’armi, e molte malattie psicosomatiche derivano dalle nostre aspettative circa le reazioni in base a ciò che pensiamo sia reale. È comune che una persona a cui non piace un alimento si autoconvincerà in una maniera tale da diventarne allergico. Effetti simili possono essere molto gravi. Ecco un caso di 80 anni fa, recentemente apparso sul New Scientist (2009):
“Una notte in un piccolo cimitero di Alabama, Vance Vanders ha avuto un incontro con una strega locale [... che] gli ha detto che stava per morire e che nessuno avrebbe potuto salvarlo. [...] Vanders si mise a letto e cominciò a deteriorarsi. Qualche settimana dopo, emaciato e vicino alla morte, fu ricoverato all’ospedale del paese, dove i medici sono stati in grado di trovare una causa per i suoi sintomi [...]. Solo allora la moglie ha detto ad uno dei medici, Drayton Doherty, della maledizione”.
La mattina seguente, dopo aver molto pensato, il medico ha detto alla famiglia che aveva trovato la strega che gli aveva lanciato la maledizione. Ha effettuato un altro rituale, ispezionando accuratamente i suoi strumenti, e ha somministrato un farmaco. In quel momento tirò fuori un ramarro e, fingendo di averlo preso dalla secrezione del malato, disse: “‘guardate quello che è venuto fuori da voi, Vance! La maledizione voodoo è ora annullata”. Vanders scivolò in un sonno profondo. Quando si svegliò il giorno dopo era vigile e vorace. Ha subito riacquistato la sua forza ed è stato dimesso una settimana dopo .
La causa della malattia dell’uomo è la sua aspettativa e la sua paura della malattia causata dalla strega. Il medico intelligente ha prescritto un effetto psicologico di uguale intensità ma di direzione opposta. Da qualche tempo, sacerdoti e altri rappresentanti dell’occulto sono stati in grado di cambiare le aspettative di una persona circa i mali del corpo e ‘guarire’ attraverso suggestione. Se la fonte delle informazioni deriva da qualcuno di accreditato gli effetti sono pronunciati.
Nonostante l’utilizzo della psicologia, era convinzione di LaVey che fosse possibile effettuare una maledizione più soprannaturale, anche se ha anticipato che alcuni non avrebbero potuto condividere questa opinione.
Il sacrificio animale
Le religioni del mondo come il cristianesimo, l’islam e l’ebraismo incarnano tutte un insieme tradizionale e talvolta bizzarro di rituali che presentano il sacrificio animale. Queste pratiche, pur essendo barbarie borderline e non in linea con le idee moderne di benessere degli animali, sono ancora in uso oggi dalle comunità religiose di tutto il mondo, anche nei paesi più moderni. Gli ideali di pluralismo ci hanno fatto accettare la cruda realtà di alcune pratiche religiose sono semplicemente inaccettabili. Gli attivisti per i diritti animali hanno unito le forze con gli attivisti morali per cercare di frenare la macellazione religiosa e rituale degli animali. I privati associano i rituali di sangue al satanismo , non rendendosi conto che questi erano tutti stati inventati e sono ancora praticati, invece, dalle religioni tradizionali. Il satanismo non comporta il sacrificio di animali. Confrontiamo qui sotto le Scritture e analizziamo alcuni dei rituali più cruenti e scioccanti che Dio chiede direttamente alle persone di fare nell’ Antico Testamento. Mentre i governi moderni continuano a legiferare contro la crudeltà verso gli animali, troveremo che vi sono ancora degli aderenti alle religioni tradizionali che si ritirano in scantinati ombrosi e luoghi nascosti per eseguire rituali segreti che comportano l’uccisione di animali, piuttosto che i satanisti o i pagani.
Il Satanismo sfida le aspettative e si definisce contro le superstizioni stupide delle religioni popolari. Il Satanismo mostra l’uomo “come un altro animale, talvolta migliore, molto spesso peggiore di quelli che camminano a quattro zampe” , e così viene previsto un atteggiamento non tradizionale nei confronti sacrificio di animali.
Perché un satanista dovrebbe voler macellare un animale? Dio del satanista è la sua persona, se stesso. Quindi, un satanista non dovrebbe volere un animale ucciso per se stesso, sia attraverso le proprie mani sia per delega. I Satanisti rispettano la vita come cosa più utile: si possono trovare maggiori utilità attraverso la vita che attraverso la morte.
L’Alta Magia
1) LaVey, il satanismo e la magia
Alcuni satanisti non credono nella magia soprannaturale ed accettano esclusivamente gli elementi psicologici e rituali. Questo però non era il caso di Anton LaVey. Egli ha creduto in essa, nella magia nel suo senso tradizionale. Anton LaVey (e molti satanisti) credono in più occulti poteri soprannaturali.
La sua settima Regola della Terra dice: “ Riconosci il potere della magia, se ne hai approfittato con successo per ottenere i tuoi desideri. Se neghi il potere della magia, dopo averne approfittato con successo, perderai tutto ciò che hai ottenuto. “
Se per voi funziona: utilizzatela! Questo è l’ approccio empirico e pratico tipico del satanismo. Anton LaVey ha usato ed ha creduto nella magia, dunque non ha sentito il bisogno di cercare di spiegare nulla, credendo che la scienza lo avrebbe fatto al suo posto, un giorno: “La magia non è mai del tutto spiegabile scientificamente, ma la scienza è sempre stata, in un momento o in un altro, considerato magico.”
Citazione da “The Satanic Bible” Anton LaVey(1969) Libro di Belial: 1.
2) La spiegazione del solipsista all’Alta Magia
Dopo idee pseudo-scientifiche incentrate sulla fisica quantistica, la seconda spiegazione potenziale per la magia utilizza un modello solipsistico della realtà. Tutto ciò che vediamo è un prodotto della nostra immaginazione subconscia. Il nostro sé cosciente interagisce con questa creazione e pertanto sperimenta il nostro mondo. Questo ci rende veramente tutti degli dei, ogni individuo diviene l’unico creatore della propria realtà. L’alta magia, in questo caso, fa del nostro subconscio un alterare ove le cose della realtà si creano secondo i propri desideri. Tutto ciò che dobbiamo fare è sforzarci di essere più in contatto con il nostro subconscio per ottenere risultati efficaci nella magia. In un mondo solipsistico, l’Alta Magia è auto-controllo e auto-riflessione. Poiché la realtà è il tuo subconscio, in primo luogo, allora il tuo subconscio può cambiare quella realtà.
3) La spiegazione della fisica quantistica all’Alta Magia
I sostenitori moderni del soprannaturale invocano la teoria quantistica per spiegare l’ Alta Magia, e le teorie della comunicazione più veloce della luce, dell’interconnessione di tutte le cose, e le teorie della volontà e del suo effetto (essenzialmente di Thelema) sono molto rilevanti per occultisti.
Ci sono alcuni buoni libri sul tema della magia e dell’occulto in un contesto non-dualista, ma se si vogliono vedere le cose da un punto di vista scientifico è necessario studiare la fisica quantistica. Rimando alle teorie di Aspect e a libri come “The Self Quantum”.
Il famigerato Rituale Satanico
1) Lo scopo e la giustificazione
“Gli estranei sono sempre affascinati dai simboli, dalle immagini e dalle litanie utilizzati nel Rituale Satanico, ei giornalisti, purtroppo, vogliono concentrarsi quasi esclusivamente su questo aspetto della nostra religione. Molti dunque rimangono sorpresi quando comprendono che l’uso del rituale non è richiesto ai satanisti. Si tratta di uno strumento del tutto facoltativo, e molti dei nostri membri tendono a scoprire che i loro atti personali di creatività sono abbastanza catartici da rendere la pratica formale del rituale superfluo o inutile. Il rituale, quando viene utilizzato, viene eseguito in base alle esigenze – non ci sono scadenze settimanali obbligatorie.”
Citazione da “The Satanic Scriptures” di Peter Gilmore (2007)
“ La magia rituale consiste nella prestazione di una cerimonia formale, che si svolge, almeno in parte, entro i confini di una zona riservata per tali scopi e in un momento specifico. La sua funzione principale è quella di isolare l’adrenalina altrimenti dissipata e altre energie psicogea, e convertirle in una forza trasmissibile in modo dinamico. E ‘ un agire puramente emotivo, non intellettuale. Ogni e qualsiasi attività intellettuale deve avvenire prima della cerimonia, non durante. Questo tipo di magia è a volte conosciuta come Alta Magia.”
Citazione da “The Satanic Bible” Anton LaVey (1969) Libro di Belial.
Il miglior modo di comprendere i rituali è leggere la Bibbia Satanica personalmente. Anton LaVey fornisce la prova che il satanismo è molto più di una semplice filosofia; è un modo di vita che implica componenti dogmatici, emotivi e rituali che l’Umanesimo o filosofia non sono in grado di contenere, e che solo una religione può includere.
Il satanismo non si ferma al livello Umanista principale, ma pretende ulteriori passi in avanti nelle arene rituali, psicologiche e dogmatiche necessarie a soddisfare le necessità delle persone per queste cose.
In un rituale satanico si vive un periodo di emozione e di rilascio emotivo per coloro che sono coinvolti. Si tratta di un momento di esercizio mentale e relax fisico in circostanze in cui è sufficiente lasciarsi trasportare dal flusso. Riflessioni interiori ed espressioni esteriori vanno a braccetto in alcuni rituali, al fine di facilitare l’efficace raggiungimento dei propri obiettivi .
I rituali satanici sono lì per buone ragioni. Prima di tutto, la scienza non è in grado di spiegare tutto, alcune cose sono sconosciute. In secondo luogo, è fantastica la cerimonia vissuta con l’obiettivo di aprire la propria e l’altrui mente, per consentire di rompere le barriere ed esprimersi liberamente. Più barriere rompiamo, più chiaramente possiamo vedere.
Vi è un bisogno fondamentale dell’uomo che il rituale soddisfa: il dogma e l’ obbedienza al comando. A differenza dei riti di altre religioni , il punto per noi è l’ espressione del sé , la via dello svezzamento dai tabù e dalle barriere mentali e non che l’indottrinamento, la soppressione dei sensi di colpa e non il loro nutrimento.
“Non vi è alcun obbligo di partecipazione all’attività rituale. Le tecniche presentate nella nostra letteratura sono per i membri a che desiderano utilizzarle. Alcuni satanisti godono di un’ atmosfera sociale rituale di gruppo e cercare altri per ottenere questo scopo. Molti satanisti trovano la loro attività rituale molto personale e preferiscono rimanere in solitaria.”
Citazione da “Satanism: The Feared Religion” (1992) in The Satanic Scriptures” di Peter Gilmore(2007)
I rituali sono rivolti all’individuo, l’essere umano. I rituali personali sono il nostro modo di esprimere il culto di noi stessi, e possono essere effettuati in privato.
2) La Decompressione Intellettuale della Camera
La decompressione intellettuale della Camera è quello che io ritengo essere un elemento di preparazione rituale. Il dogma, come un assunto non pensante, è aborrito da satanisti che desiderano rimanere pienamente in auto- controllo. Ma questo rifiuto è dannoso per il rituale che necessita invece della sospensione dell’incredulità.
Così, la decompressione intellettuale della Camera che apre e chiude i rituali satanici è l’area dove il satanista volutamente entra in uno stato d’animo di ‘ignoranza volontariamente artificioso’, dove si è più in sintonia con le esigenze di un comportamento simbolico e rituale. Questo, nel satanismo, è l’elemento di preparazione rituale.
E ‘importante avere un inizio chiaro e un finale conciso del rituale. Ti è possibile così sapere che tutto ciò che accade tra questi due eventi fanno parte dello psicodramma e che l’ intellettualismo lavorerà contro di te in quel periodo.
Il terzo capitolo del Libro di Belial in The Satanic Bible è intitolato “La Camera Rituale”, ecco due paragrafi:
“L’inizio e la conclusione formalizzati dalla cerimonia fungono da dispositivo dogmatico e anti-intellettuale, il cui scopo è di dissociare completamente le attività e la struttura di riferimento del mondo esterno da quello della camera dei rituali, ove si agirà. Questo aspetto della cerimonia è molto importante per l’intellettuale, il quale richiederà soprattutto l’effetto della decompressione della camera, per mezzo dei canti, delle campane, delle candele e degli altri ornamenti, prima ancora che egli possa mettere a funzione della propria volontà i suoi puri e intenzionali desideri, nella proiezione e nell’utilizzo della sua immaginazione. La compressione intellettuale della camera del tempio di Satana potrebbe essere considerata come un’educazione scolastica per una temporanea ignoranza, come in fondo sono tutte le funzioni religiose! La differenza è che il Satanista sa che sta praticando una tale forma di ignoranza, progettata per espandere la propria volontà, mentre un qualsiasi altro religioso non lo fa – o non lo sa: esso pratica quella forma di auto-inganno che proibisce simili riconoscimenti. Il suo ego è già troppo vacillante, a causa dei suoi inculcamenti religiosi, per permettersi di ammettere una cosa simile come l’ignoranza assunta volontariamente!”
Ciò riconosce la natura dogmatica di ogni rituale religioso e al tempo stesso lo giustifica spiegando con onestà palese come vengono eseguiti tutti i rituali satanici. Il satanista effettua un rituale con entrambi gli occhi aperti, non c’è inganno: Lucifero è il portatore di Luce, di illuminazione, ed i riti satanici sono meditativi, contemplativi e di auto-influenza.
NB: il testo sopra è stato tradotto dalla lingua inglese a quella italiana da Giulia Conti, per la versione originale di Vexen Crabtree www.dpjs.co.uk/ritual_and_magic.html
1) La Magia nel Satanismo:
La magia non viene presa sul serio dagli scienziati, dalla popolazione in generale, dagli accademici e dagli scettici. Nonostante i progressi incredibili e maturi della fisica, della fisica quantistica, della psicologia e della neurologia, non è possibile per i ricercatori dare una base scientifica ai fatti ” magici”. Tutte le indagini sociologiche e le sperimentazioni parapsicologiche ed occulte non sono mai state in grado di formulare una prova che soddisfi i requisiti scientifici di base, ovvero la verifica indipendente e l’ imparzialità. Così, nel mondo moderno, tutte le principali religioni si declinano contro la magia e dicono di non praticarla. Benchè i cristiani preghino al fine di guarire qualcuno essi negano con veemenza il ricorso alla magia. Vedete, nelle loro religioni esistono delle parole speciali che si sostituiscono al termine “magia”. Che bugia da auto- illusi ! Il satanismo, al contrario, è un culto onesto, con i piedi per terra , una le religione che non cerca di nascondere la vera natura delle cose. Altre religioni moderne, come i vari filoni del paganesimo, credono apertamente nella magia . Ora, nel satanismo, essendo un movimento di scettici, ci sono molti che non credono nel soprannaturale, o meglio, che considerano la magia un insieme di astuzie psicologiche sottili praticate attraverso un sapiente utilizzo degli effetti naturali che sono normali nel mondo, ma che si basano su stranezze mentali e sociali.
La magia ed il rituale nel satanismo sono per lo più egocentrici: per la maggior parte del tempo vengono impiegate tecniche psicologiche, psicodrammi e competenze sociali avanzate. I rituali di gruppo sono rari e più tradizionali e coinvolgono stati alterati della mente come conseguenza agli aspetti ambientali e alle ispirazione del rituale medesimo. Alcuni satanisti credono e praticano magia “soprannaturale”. Tale magia nasce in realtà da una questione di causa-effetto e di volontà individuale, piuttosto che da aspetti esterni come demoni o spiriti. Nel satanismo, il sé è l’unica fonte di energia in tutta la magia e in ogni rituale.
2) Magic, Magick, Magicke…
Credo che il termine “magick” venga utilizzato al fine di differenziare la magia soprannaturale dalla magia psicologica e palcoscenica. Io credo generalmente credo sia sufficiente utilizzare il termine “magia soprannaturale” e non “magick”. Altri termini sono generalmente coniati e composti da persone che hanno bisogno di impressionare o che vogliono dare l’impressione di saperne più degli altri… dunque io sono sempre sospettoso nei confronti di chi professa la conoscenza di “magicke” o altre esotiche versioni della parola “magia”!
Il soggettivismo
1) La magia dei simboli è personale
Non ha senso insegnare sistemi universali di magia, perché i simboli e le associazioni sono diversi per ogni essere umano. Le nostre reazioni emotive e istintive ai segni e ai simboli dipende completamente dalla nostra educazione e dai tratti della personalità ereditati. Se le persone non hanno lo stesso attaccamento emotivo ai simboli, diviene impossibile affermare che certi simboli dovrebbero essere utilizzati in un tal modo o in determinate fasi rituali. I rituali stessi, dopo tutto, si affidano completamente agli stati emotivi.
“ La Magia [...] parla alla mente subconscia dell’uomo attraverso le immagini arcaiche dei suoi simboli e dai rituali, e produce quindi quei “cambiamenti nel subconscio” che il mago cerca. “
Citazione da “Magic; It’s Ritual, Power and Purposedi W. E. Butler (2001)
“Scegli il sistema religioso più comodo per te e per il tuo lavoro.”
Citazione dal “The Triumph of the Moon: A History of Modern Pagan Witchcraft” di Ronald Hutton (1999)
Le variazioni del subconscio si ottengono attraverso segni e simboli e attraverso il flusso di un evento rituale o magico. Anche se i maghi esperti possono imparare rapidamente ciò che funziona per i diversi individui, i migliori giudici sono normalmente quelle persone stesse. Ecco perché la magia Satanica non deriva da un sistema universale. Tali sistemi ricorrono sempre e solo all’appello di sottoinsiemi provenienti da culture particolari, di culto e occulti. Nel satanismo è presente un autoinganno psicologico – e hey, almeno siamo onesti su questo fatto! Il soggettivismo ponderoso e la natura ad hoc della magia Satanica la rende una compagna di letto naturale per la magia del caos.
2) Chaos Magic
“ La Magia del Caos emerse per la prima volta negli anni 1970 da una confederazione nota come gli “Illuminati di Thanateros”, e solo negli anni ottanta divenne un filone dominante nell’ occultismo. I sostenitori di questo sistema (o ‘assenza di un sistema’, secondo gli aderenti), proclamano che il professionista può invocare qualsiasi tradizione di dei, demoni, angeli o simboli – anche quelli derivati dalla finzione – per il significato personale che hanno per il soggetto medesimo, piuttosto che per la loro esistenza letterale. Questa libertà immaginativa ha creato molti intrecci tra il satanismo e la Magia del Caos rispetto a qualsiasi altra area dell’occulto.”
Citazione da “Lucifer Rising” di Gavin Baddeley(1999)
Questo si accorda con il Sentiero della Mano Sinistra, dove lo sforzo personale e il pensiero privato sono più potenti rispetto al fare affidamento su beni immateriali esterni come dèi o fatine dei denti.
La teoria del caos sostiene che nessun sistema può essere universale o costante , nessun potere si manifesta allo stesso modo più di una volta, e che alla fine ogni simbolo ha un rapporto con l’evento diverso per ogni persona che lo usi. Questo perché gli eventi che seguono a partire dalle loro cause sono molto sensibili alle condizioni di partenza; in altre parole quando le persone entrano in una camera rituale o si impegnano in comportamenti magici, non potranno mai avere gli stessi stati emotivi come in precedenti occasioni… ecco perché i risultati saranno sempre variabili. Ogni evento nella nostra vita cambia la biologia neurologica che si trova dietro la nostra coscienza; le nostre menti sono una tempesta in continua evoluzione. Ogni pratica magica deve essere modificata, alterata e differenziata in base agli stati d’animo dei partecipanti in quel momento. Il Caos è l’ordine del giorno. Il più rigoroso sistema!
“ Negli ultimi 20 anni, è diventato un presupposto comune dell’antropologia simbolica che i significati dei simboli non si esauriscono dai loro elementi condivisi o pubblici, ma sono essenzialmente una questione di interpretazione privata e, come tale, può essere inaccessibile agli altri. La metafora è pubblica, in quanto le sue condizioni sono culturalmente salienti e convincenti; ma il suo significato ricevuto dai diversi individui che sono orientati ad esso può essere del tutto diverso.
Questa rappresentazione della metafora è molto vicina al significato della definizione di Edelman: <<anche se tutti noi possiamo vedere il colore rosso, o sentire la parola ‘cibo’, ciò che vediamo e ciò che sentiamo sarà unico per ognuno di noi. [...] Anche i concetti, giudizi morali o altre rappresentazioni simboliche del materiale o del mondo sociale variano di significato tra gli individui.>> “
Una citazione da “Chaos and Intoxication” di Alan Dean (1997)
La potenza del simbolo è presente solo in relazione alle opinioni dello spettatore. Nessun simbolo è universalmente buono, universalmente malvagio o anche “per lo più” uno rispetto all’altro. L’approccio più ragionevole è quello del sentiero della mano sinistra, dove ogni individuo utilizza i simboli che rappresentano quello che pensa che gli sia più comodo, e li usa secondo i suoi bisogni. La potenza del simbolo sta nella volontà dell’utente, non nel potere attribuito al simbolo da altre persone.
La Bassa Magia
“La magia non rituale o manipolativa è anche riconosciuta come “BASSA MAGIA”, consiste in illusione ed astuzie ottenute tramite vari espedienti e situazioni progettate, che quando messe in atto, possono produrre “cambiamenti secondo il proprio volere”. Nell’antichità questo veniva chiamato “malia”, “fascino”, o “malocchio”.
Citazione da “The Satanic Bible” Anton LaVey(1969) Libro di Belial: 1
Il linguaggio del corpo e la comunicazione del subconscio (cioè, la lettura ‘tra le righe’ quando una persona parla) sono forme di Bassa Magia. Giorno per giorno il comportamento o i ruoli specifici scivolano in forme di magia minore… l’arte di controllare le persone in modi più sottili. Per lo più non si tratta di magia soprannaturale, ma la psicologia di tutti i giorni, anche se alcuni vi sviluppano una capacità rara in essa.
1) Maledizioni e Fatture
Le maledizioni e le fatture sono forme di Bassa Magia. Esse sono l’unica parte profonda della Bassa Magia. Recentemente un neofita mi ha chiesto come liberarsi di una maledizione: le ho detto che il modo migliore non era quello di credere in esso. Questo perché quando si crede di essere ‘maledetti’ si assume immediatamente il peggio delle situazioni e si ricerca attivamente delle cose negative da attribuire alla maledizione! E’ tutto sbagliato … e in questa mentalità non ci si può aspettare di stare al meglio. Pensare di essere maledetto (e credere ciò) è una maledizione in sé. Se ti concentri sulle cose brutte che accadono nel corso di un giorno, quel giorno sembrerà peggiore di altri. Le maledizioni lavorano sulla psicologia umana – quindi il modo migliore di sfuggirvi è quello di ignorarle.
Per maledire qualcuno che crede nelle maledizioni tutto ciò che è sufficiente fare è assicurare di aver lanciato una maledizione a loro, soprattutto se lo si fa in modo su ciò che temono di più, qualunque essa sia! E voilà: potrebbe effettivamente funzionare, lavorando sulla paranoia della gente!
Le nostre aspettative sulla vita provocano certe esperienze, sia nel modo in cui interpretiamo gli eventi, sia per come abbiamo coscientemente messo insieme il mondo, e colpiscono i nostri stessi sensi come la vista e l’udito. La suggestione e le aspettative sono fratelli d’armi, e molte malattie psicosomatiche derivano dalle nostre aspettative circa le reazioni in base a ciò che pensiamo sia reale. È comune che una persona a cui non piace un alimento si autoconvincerà in una maniera tale da diventarne allergico. Effetti simili possono essere molto gravi. Ecco un caso di 80 anni fa, recentemente apparso sul New Scientist (2009):
“Una notte in un piccolo cimitero di Alabama, Vance Vanders ha avuto un incontro con una strega locale [... che] gli ha detto che stava per morire e che nessuno avrebbe potuto salvarlo. [...] Vanders si mise a letto e cominciò a deteriorarsi. Qualche settimana dopo, emaciato e vicino alla morte, fu ricoverato all’ospedale del paese, dove i medici sono stati in grado di trovare una causa per i suoi sintomi [...]. Solo allora la moglie ha detto ad uno dei medici, Drayton Doherty, della maledizione”.
La mattina seguente, dopo aver molto pensato, il medico ha detto alla famiglia che aveva trovato la strega che gli aveva lanciato la maledizione. Ha effettuato un altro rituale, ispezionando accuratamente i suoi strumenti, e ha somministrato un farmaco. In quel momento tirò fuori un ramarro e, fingendo di averlo preso dalla secrezione del malato, disse: “‘guardate quello che è venuto fuori da voi, Vance! La maledizione voodoo è ora annullata”. Vanders scivolò in un sonno profondo. Quando si svegliò il giorno dopo era vigile e vorace. Ha subito riacquistato la sua forza ed è stato dimesso una settimana dopo .
La causa della malattia dell’uomo è la sua aspettativa e la sua paura della malattia causata dalla strega. Il medico intelligente ha prescritto un effetto psicologico di uguale intensità ma di direzione opposta. Da qualche tempo, sacerdoti e altri rappresentanti dell’occulto sono stati in grado di cambiare le aspettative di una persona circa i mali del corpo e ‘guarire’ attraverso suggestione. Se la fonte delle informazioni deriva da qualcuno di accreditato gli effetti sono pronunciati.
Nonostante l’utilizzo della psicologia, era convinzione di LaVey che fosse possibile effettuare una maledizione più soprannaturale, anche se ha anticipato che alcuni non avrebbero potuto condividere questa opinione.
Il sacrificio animale
Le religioni del mondo come il cristianesimo, l’islam e l’ebraismo incarnano tutte un insieme tradizionale e talvolta bizzarro di rituali che presentano il sacrificio animale. Queste pratiche, pur essendo barbarie borderline e non in linea con le idee moderne di benessere degli animali, sono ancora in uso oggi dalle comunità religiose di tutto il mondo, anche nei paesi più moderni. Gli ideali di pluralismo ci hanno fatto accettare la cruda realtà di alcune pratiche religiose sono semplicemente inaccettabili. Gli attivisti per i diritti animali hanno unito le forze con gli attivisti morali per cercare di frenare la macellazione religiosa e rituale degli animali. I privati associano i rituali di sangue al satanismo , non rendendosi conto che questi erano tutti stati inventati e sono ancora praticati, invece, dalle religioni tradizionali. Il satanismo non comporta il sacrificio di animali. Confrontiamo qui sotto le Scritture e analizziamo alcuni dei rituali più cruenti e scioccanti che Dio chiede direttamente alle persone di fare nell’ Antico Testamento. Mentre i governi moderni continuano a legiferare contro la crudeltà verso gli animali, troveremo che vi sono ancora degli aderenti alle religioni tradizionali che si ritirano in scantinati ombrosi e luoghi nascosti per eseguire rituali segreti che comportano l’uccisione di animali, piuttosto che i satanisti o i pagani.
Il Satanismo sfida le aspettative e si definisce contro le superstizioni stupide delle religioni popolari. Il Satanismo mostra l’uomo “come un altro animale, talvolta migliore, molto spesso peggiore di quelli che camminano a quattro zampe” , e così viene previsto un atteggiamento non tradizionale nei confronti sacrificio di animali.
Perché un satanista dovrebbe voler macellare un animale? Dio del satanista è la sua persona, se stesso. Quindi, un satanista non dovrebbe volere un animale ucciso per se stesso, sia attraverso le proprie mani sia per delega. I Satanisti rispettano la vita come cosa più utile: si possono trovare maggiori utilità attraverso la vita che attraverso la morte.
L’Alta Magia
1) LaVey, il satanismo e la magia
Alcuni satanisti non credono nella magia soprannaturale ed accettano esclusivamente gli elementi psicologici e rituali. Questo però non era il caso di Anton LaVey. Egli ha creduto in essa, nella magia nel suo senso tradizionale. Anton LaVey (e molti satanisti) credono in più occulti poteri soprannaturali.
La sua settima Regola della Terra dice: “ Riconosci il potere della magia, se ne hai approfittato con successo per ottenere i tuoi desideri. Se neghi il potere della magia, dopo averne approfittato con successo, perderai tutto ciò che hai ottenuto. “
Se per voi funziona: utilizzatela! Questo è l’ approccio empirico e pratico tipico del satanismo. Anton LaVey ha usato ed ha creduto nella magia, dunque non ha sentito il bisogno di cercare di spiegare nulla, credendo che la scienza lo avrebbe fatto al suo posto, un giorno: “La magia non è mai del tutto spiegabile scientificamente, ma la scienza è sempre stata, in un momento o in un altro, considerato magico.”
Citazione da “The Satanic Bible” Anton LaVey(1969) Libro di Belial: 1.
2) La spiegazione del solipsista all’Alta Magia
Dopo idee pseudo-scientifiche incentrate sulla fisica quantistica, la seconda spiegazione potenziale per la magia utilizza un modello solipsistico della realtà. Tutto ciò che vediamo è un prodotto della nostra immaginazione subconscia. Il nostro sé cosciente interagisce con questa creazione e pertanto sperimenta il nostro mondo. Questo ci rende veramente tutti degli dei, ogni individuo diviene l’unico creatore della propria realtà. L’alta magia, in questo caso, fa del nostro subconscio un alterare ove le cose della realtà si creano secondo i propri desideri. Tutto ciò che dobbiamo fare è sforzarci di essere più in contatto con il nostro subconscio per ottenere risultati efficaci nella magia. In un mondo solipsistico, l’Alta Magia è auto-controllo e auto-riflessione. Poiché la realtà è il tuo subconscio, in primo luogo, allora il tuo subconscio può cambiare quella realtà.
3) La spiegazione della fisica quantistica all’Alta Magia
I sostenitori moderni del soprannaturale invocano la teoria quantistica per spiegare l’ Alta Magia, e le teorie della comunicazione più veloce della luce, dell’interconnessione di tutte le cose, e le teorie della volontà e del suo effetto (essenzialmente di Thelema) sono molto rilevanti per occultisti.
Ci sono alcuni buoni libri sul tema della magia e dell’occulto in un contesto non-dualista, ma se si vogliono vedere le cose da un punto di vista scientifico è necessario studiare la fisica quantistica. Rimando alle teorie di Aspect e a libri come “The Self Quantum”.
Il famigerato Rituale Satanico
1) Lo scopo e la giustificazione
“Gli estranei sono sempre affascinati dai simboli, dalle immagini e dalle litanie utilizzati nel Rituale Satanico, ei giornalisti, purtroppo, vogliono concentrarsi quasi esclusivamente su questo aspetto della nostra religione. Molti dunque rimangono sorpresi quando comprendono che l’uso del rituale non è richiesto ai satanisti. Si tratta di uno strumento del tutto facoltativo, e molti dei nostri membri tendono a scoprire che i loro atti personali di creatività sono abbastanza catartici da rendere la pratica formale del rituale superfluo o inutile. Il rituale, quando viene utilizzato, viene eseguito in base alle esigenze – non ci sono scadenze settimanali obbligatorie.”
Citazione da “The Satanic Scriptures” di Peter Gilmore (2007)
“ La magia rituale consiste nella prestazione di una cerimonia formale, che si svolge, almeno in parte, entro i confini di una zona riservata per tali scopi e in un momento specifico. La sua funzione principale è quella di isolare l’adrenalina altrimenti dissipata e altre energie psicogea, e convertirle in una forza trasmissibile in modo dinamico. E ‘ un agire puramente emotivo, non intellettuale. Ogni e qualsiasi attività intellettuale deve avvenire prima della cerimonia, non durante. Questo tipo di magia è a volte conosciuta come Alta Magia.”
Citazione da “The Satanic Bible” Anton LaVey (1969) Libro di Belial.
Il miglior modo di comprendere i rituali è leggere la Bibbia Satanica personalmente. Anton LaVey fornisce la prova che il satanismo è molto più di una semplice filosofia; è un modo di vita che implica componenti dogmatici, emotivi e rituali che l’Umanesimo o filosofia non sono in grado di contenere, e che solo una religione può includere.
Il satanismo non si ferma al livello Umanista principale, ma pretende ulteriori passi in avanti nelle arene rituali, psicologiche e dogmatiche necessarie a soddisfare le necessità delle persone per queste cose.
In un rituale satanico si vive un periodo di emozione e di rilascio emotivo per coloro che sono coinvolti. Si tratta di un momento di esercizio mentale e relax fisico in circostanze in cui è sufficiente lasciarsi trasportare dal flusso. Riflessioni interiori ed espressioni esteriori vanno a braccetto in alcuni rituali, al fine di facilitare l’efficace raggiungimento dei propri obiettivi .
I rituali satanici sono lì per buone ragioni. Prima di tutto, la scienza non è in grado di spiegare tutto, alcune cose sono sconosciute. In secondo luogo, è fantastica la cerimonia vissuta con l’obiettivo di aprire la propria e l’altrui mente, per consentire di rompere le barriere ed esprimersi liberamente. Più barriere rompiamo, più chiaramente possiamo vedere.
Vi è un bisogno fondamentale dell’uomo che il rituale soddisfa: il dogma e l’ obbedienza al comando. A differenza dei riti di altre religioni , il punto per noi è l’ espressione del sé , la via dello svezzamento dai tabù e dalle barriere mentali e non che l’indottrinamento, la soppressione dei sensi di colpa e non il loro nutrimento.
“Non vi è alcun obbligo di partecipazione all’attività rituale. Le tecniche presentate nella nostra letteratura sono per i membri a che desiderano utilizzarle. Alcuni satanisti godono di un’ atmosfera sociale rituale di gruppo e cercare altri per ottenere questo scopo. Molti satanisti trovano la loro attività rituale molto personale e preferiscono rimanere in solitaria.”
Citazione da “Satanism: The Feared Religion” (1992) in The Satanic Scriptures” di Peter Gilmore(2007)
I rituali sono rivolti all’individuo, l’essere umano. I rituali personali sono il nostro modo di esprimere il culto di noi stessi, e possono essere effettuati in privato.
2) La Decompressione Intellettuale della Camera
La decompressione intellettuale della Camera è quello che io ritengo essere un elemento di preparazione rituale. Il dogma, come un assunto non pensante, è aborrito da satanisti che desiderano rimanere pienamente in auto- controllo. Ma questo rifiuto è dannoso per il rituale che necessita invece della sospensione dell’incredulità.
Così, la decompressione intellettuale della Camera che apre e chiude i rituali satanici è l’area dove il satanista volutamente entra in uno stato d’animo di ‘ignoranza volontariamente artificioso’, dove si è più in sintonia con le esigenze di un comportamento simbolico e rituale. Questo, nel satanismo, è l’elemento di preparazione rituale.
E ‘importante avere un inizio chiaro e un finale conciso del rituale. Ti è possibile così sapere che tutto ciò che accade tra questi due eventi fanno parte dello psicodramma e che l’ intellettualismo lavorerà contro di te in quel periodo.
Il terzo capitolo del Libro di Belial in The Satanic Bible è intitolato “La Camera Rituale”, ecco due paragrafi:
“L’inizio e la conclusione formalizzati dalla cerimonia fungono da dispositivo dogmatico e anti-intellettuale, il cui scopo è di dissociare completamente le attività e la struttura di riferimento del mondo esterno da quello della camera dei rituali, ove si agirà. Questo aspetto della cerimonia è molto importante per l’intellettuale, il quale richiederà soprattutto l’effetto della decompressione della camera, per mezzo dei canti, delle campane, delle candele e degli altri ornamenti, prima ancora che egli possa mettere a funzione della propria volontà i suoi puri e intenzionali desideri, nella proiezione e nell’utilizzo della sua immaginazione. La compressione intellettuale della camera del tempio di Satana potrebbe essere considerata come un’educazione scolastica per una temporanea ignoranza, come in fondo sono tutte le funzioni religiose! La differenza è che il Satanista sa che sta praticando una tale forma di ignoranza, progettata per espandere la propria volontà, mentre un qualsiasi altro religioso non lo fa – o non lo sa: esso pratica quella forma di auto-inganno che proibisce simili riconoscimenti. Il suo ego è già troppo vacillante, a causa dei suoi inculcamenti religiosi, per permettersi di ammettere una cosa simile come l’ignoranza assunta volontariamente!”
Ciò riconosce la natura dogmatica di ogni rituale religioso e al tempo stesso lo giustifica spiegando con onestà palese come vengono eseguiti tutti i rituali satanici. Il satanista effettua un rituale con entrambi gli occhi aperti, non c’è inganno: Lucifero è il portatore di Luce, di illuminazione, ed i riti satanici sono meditativi, contemplativi e di auto-influenza.
NB: il testo sopra è stato tradotto dalla lingua inglese a quella italiana da Giulia Conti, per la versione originale di Vexen Crabtree www.dpjs.co.uk/ritual_and_magic.html