Post by valentina999 on Nov 30, 2014 12:43:15 GMT
L'Oro filosofico interiore è definito Sole alchemico. Esso contiene una sostanza fondamentale, la più attiva e maschile di tutto il processo: lo Zolfo.
Nicolas Flamel ne dà una descrizione importante e precisa:
"Lo Zolfo, il fiero spirito che vivifica ogni cosa. Le ali sul suo capo e sui piedi sono tradizionali rappresentazioni del dio Mercurio"
Mercurio, Hermes psicopompo, l'elemento all'apparenza esclusivamente passivo dell'intera operazione è in realtà l'ingrediente PRINCIPALE; definito da molti "l'Alfa e l'Omega", Hermes è "la Fonte Primordiale", l'Acqua della Vita nella quale l'iniziato si immerge per rinascere all'Alba solenne del suo cammino, e nella quale avviene la grande Purificazione dalle "scorie" della fase precedente, l'Opera al Nero.
In molti testi alchemici, fra cui il celebre Rosarium Philosophorum, Mercurio viene definito il Leone Verde che divora il sole, il principio che cela "tutti i segreti dei filosofi" e che induce all'Unione con il Tutto, ovvero ciò che Carl Gustav Jung descrive come il "portare alla coscienza l'oscurità interiore".
Sempre nel medesimo testo, Mercurio simboleggia persino l'Elisir Rossa dell'immortalità, la Pietra Filosofale che è il fine ultimo dell'operazione.
Egli è da molti alchimisti indicato sia come argento vivo, sottolineando così la sua volatilità, sia come fuoco nell'intero processo. È un demone e un dio al tempo stesso, nella forma di Hermafrodito rappresenta infatti l'eccelsa androginia, l'unione dei sessi dentro di sè che rende possibile la fase finale della Rubedo.
Mercurio contiene ed UNIFICA la Dualità.
Il Sale è il terzo ingrediente fondamentale: l'energia e la forma cristallizzate, simbolo di Conoscenza e Saggezza.
Il Sale è la sostanza che opera nella seconda fase, Albedo; inizialmente definito impuro, poiché simboleggia il corpo, la coscienza quotidiana, la terra. Esso viene poi dissolto e purificato divenendo argento vivo o "prima materia". Tale forma purificata giunge in seguito alla fissazione e alla cristallizzazione in sale puro, simbolo della Coscienza Cristica.
Nicolas Flamel ne dà una descrizione importante e precisa:
"Lo Zolfo, il fiero spirito che vivifica ogni cosa. Le ali sul suo capo e sui piedi sono tradizionali rappresentazioni del dio Mercurio"
Mercurio, Hermes psicopompo, l'elemento all'apparenza esclusivamente passivo dell'intera operazione è in realtà l'ingrediente PRINCIPALE; definito da molti "l'Alfa e l'Omega", Hermes è "la Fonte Primordiale", l'Acqua della Vita nella quale l'iniziato si immerge per rinascere all'Alba solenne del suo cammino, e nella quale avviene la grande Purificazione dalle "scorie" della fase precedente, l'Opera al Nero.
In molti testi alchemici, fra cui il celebre Rosarium Philosophorum, Mercurio viene definito il Leone Verde che divora il sole, il principio che cela "tutti i segreti dei filosofi" e che induce all'Unione con il Tutto, ovvero ciò che Carl Gustav Jung descrive come il "portare alla coscienza l'oscurità interiore".
Sempre nel medesimo testo, Mercurio simboleggia persino l'Elisir Rossa dell'immortalità, la Pietra Filosofale che è il fine ultimo dell'operazione.
Egli è da molti alchimisti indicato sia come argento vivo, sottolineando così la sua volatilità, sia come fuoco nell'intero processo. È un demone e un dio al tempo stesso, nella forma di Hermafrodito rappresenta infatti l'eccelsa androginia, l'unione dei sessi dentro di sè che rende possibile la fase finale della Rubedo.
Mercurio contiene ed UNIFICA la Dualità.
Il Sale è il terzo ingrediente fondamentale: l'energia e la forma cristallizzate, simbolo di Conoscenza e Saggezza.
Il Sale è la sostanza che opera nella seconda fase, Albedo; inizialmente definito impuro, poiché simboleggia il corpo, la coscienza quotidiana, la terra. Esso viene poi dissolto e purificato divenendo argento vivo o "prima materia". Tale forma purificata giunge in seguito alla fissazione e alla cristallizzazione in sale puro, simbolo della Coscienza Cristica.