Il Satanismo e la parola "Religione"
Nov 18, 2014 14:23:11 GMT
Post by A. Rossi on Nov 18, 2014 14:23:11 GMT
Il Satanismo e la parola "Religione".
by Alex Red
La questione è annosa: Il Satanismo ha gli estremi per essere definito una "religione"? E' giusto usare questa parola(il cui significato, a causa dei 3 grandi monoteismi, è stato completamente furviato) per definire il Satanismo?
Prima di poter rispondere a queste domande, bisogna avere una perfetta conoscenza della parola "Religione". Quindi:
Etimologia:
La parola Religione deriva dal latino(Religio), e il suo significato può essere quello di "rileggere/ripercorre", ovviamente con riferimento ad uno studio riguardante la dimensione divina.
Significato(Dall'Enciclpoedia Treccani):
1)Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità: a r. è un sentimento innato negli uomini; i rapporti fra la morale e la r.; si volse [Numa] alla r., come cosa al tutto necessaria a volere mantenere una civiltà (Machiavelli); r. positiva, rivelata; r. naturale, che si ritiene conforme alla natura e alla ragione umana, costituita da alcune nozioni semplici e universalmente accessibili: esistenza di Dio, immortalità dell’anima, alcune leggi morali essenziali (la teologia cattolica distingue la r. naturale come acquisizione della ragione umana dalla r. soprannaturale fondata sulla rivelazione da parte di Dio di verità inaccessibili alla ragione umana nello stato presente). Con uso più ristretto, nel linguaggio com., il rispetto e il timore stesso della divinità e dei principî religiosi: è un uomo senza r.; non ha r.; non c’è più r., anche scherz. e fig., di situazioni o fatti che suscitano riprovazione.
2)Il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che costituiscono un dato culto religioso: fondare, istituire, insegnare, diffondere, predicare una r.; abbracciare, osservare, abiurare, rinnegare, spregiare una r.; i dogmi, i precetti, i comandamenti, i consigli della r.; molte r. orientali sono basate sul culto dei defunti. Determinando: la r. cristiana, cattolica, giudaica o israelitica, maomettana o musulmana, buddistica, ecc.; r. monoteistiche e politeistiche, antropomorfiche, naturalistiche; r. di o dello stato, riconosciuta e tutelata nel diritto di varî stati antichi e moderni (e con riferimento a una particolare religione ufficialmente riconosciuta, anche con uso assol. nelle espressioni scolastiche: l’insegnamento della r. e l’insegnante di r.; l’ora di religione, e sim.); guerre di religione, combattute per contrasti religiosi e, in partic., quelle esterne o interne tra stati o partiti e movimenti cattolici e protestanti, o riformati, dell’Europa centro-occidentale della seconda metà del Cinquecento e del Seicento; storia delle r., scienza delle r., filosofia della r., discipline moderne che studiano le religioni, o la religione, nella loro fenomenologia e nello sviluppo storico.
Da queste definizioni si evince chiaramente, di come la parola "religione", sia sostanzialmente neutra. Ne negativa ne positiva. E' stata resa negativa solamente dalle realtà religiose sorte in Occidente e in Medio Oriente(cristianesimo e islamismo) che in quanto religioni dedite alla violenza e all'intolleranza, hanno piano piano causato nelle masse un'ondata di disprezzo e repulsione nei confronti della sacralità, della dimensione divina, e nella parola stessa, appunto "Religione".
Io quindi sono propenso a considerare la "giustezza" del definire il Satanismo come religione in base ad alcuni fattori. Secondo alcuni di questi fattori è giusto, secondo altri è sbagliato.
A livello linguistico, la definizione ci potrebbe anche stare, anche se non al 100%, visto che comunque si presuppone un certa riverenza nei confronti della/delle divinità e anche una certa struttura gerarchica(cose che col Satanismo, il cui scopo principale è l'elevazione di se stessi e del proprio Ego, ci combinano abbastanza poco o nulla). Tuttavia a livello etimologico, e di "significato di base"(insieme di credenze e riti, per esempio) non è sbagliato definire il Satanismo una religione. Non giustissimo, ma neppure cosi sbagliato come alcuni vogliono farci credere. Il mio pensiero è che non sia affatto necessario(sempre parlando da un punto di vista linguistico) definire il Satanismo come religione, ma se lo si fa, non c'è niente di grave.
Altra considerazione invece va fatta per un discorso puramente "legale" e pratico. Il Satanismo necessita dello stato di "religione" se a livello legale vuole essere accettato adeguatamente. E' un fatto puramente funzionale, infatti i famosi "diritti religiosi" si applicano appunto a religioni o culti riconosciuti e legalizzati. Quindi bisogna fare attenzione, quando sentiamo il Satanismo definito come religione, in alcuni casi è legalmente necessario. Se si punta alla libertà religiosa, purtroppo bisogna scendere a compromessi.
Un'altra considerazione da fare, è forse quella su cui tutti discutiamo spesso, e che fondamentalmente è anche alla base di questo articolo: Ovvero che la religione, a prescindere dall'etimologia, dal significato, o dalla funzionalità, è una parola che per i più, adesso, nel 2014, E' NEGATIVA. Come spiegato, è negativa a causa dei grandi monoteismi, che fregiandosi dello status di religione, hanno poi commesso i più grandi crimini della storia dell'uomo. E che in parte continuano a commetterli. Sono il primo a dire che la parola "religione" è neutra, che non ha significati(di per se) negativi che potrebbero arrecare danno al Satanismo, ma sono anche il primo a sostenere che la suddetta parola, è tuttavia stata del tutto ammazzata dai fanatici che tutti conosciamo. Per puri motivi di "marketing"(chiamiamoli cosi) associare la parola religione ad una filosofia come il Satanismo, può avere delle conseguenze disastrose.
La questione quindi è estremamente complessa. Ci sono delel eventualità dove utilizzarla è addirittura necessario, altre in cui va evitato come la peste, anche solo pensarla. Io credo che la cosa migliore da fare, sia agire direttamente alla fonte: Ovvero sulla parola stessa. Prima di poterla utilizzare correttamente va ripulita, va resuscitata la corretta etimologia, e i veri significati, va fatto capire che errori(e orrori) storici come il cristianesimo, l'islamismo e l'ebraismo, non hanno rappresentato al meglio il significato della suddetta parola.
Credo che l'informazione vada fatta in primis tra i Satanisti, i quali a sentir pronunciare la parola "religione" vengono immediatamente colti da visioni di morte e distruzione.
by Alex Red
La questione è annosa: Il Satanismo ha gli estremi per essere definito una "religione"? E' giusto usare questa parola(il cui significato, a causa dei 3 grandi monoteismi, è stato completamente furviato) per definire il Satanismo?
Prima di poter rispondere a queste domande, bisogna avere una perfetta conoscenza della parola "Religione". Quindi:
Etimologia:
La parola Religione deriva dal latino(Religio), e il suo significato può essere quello di "rileggere/ripercorre", ovviamente con riferimento ad uno studio riguardante la dimensione divina.
Significato(Dall'Enciclpoedia Treccani):
1)Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità: a r. è un sentimento innato negli uomini; i rapporti fra la morale e la r.; si volse [Numa] alla r., come cosa al tutto necessaria a volere mantenere una civiltà (Machiavelli); r. positiva, rivelata; r. naturale, che si ritiene conforme alla natura e alla ragione umana, costituita da alcune nozioni semplici e universalmente accessibili: esistenza di Dio, immortalità dell’anima, alcune leggi morali essenziali (la teologia cattolica distingue la r. naturale come acquisizione della ragione umana dalla r. soprannaturale fondata sulla rivelazione da parte di Dio di verità inaccessibili alla ragione umana nello stato presente). Con uso più ristretto, nel linguaggio com., il rispetto e il timore stesso della divinità e dei principî religiosi: è un uomo senza r.; non ha r.; non c’è più r., anche scherz. e fig., di situazioni o fatti che suscitano riprovazione.
2)Il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che costituiscono un dato culto religioso: fondare, istituire, insegnare, diffondere, predicare una r.; abbracciare, osservare, abiurare, rinnegare, spregiare una r.; i dogmi, i precetti, i comandamenti, i consigli della r.; molte r. orientali sono basate sul culto dei defunti. Determinando: la r. cristiana, cattolica, giudaica o israelitica, maomettana o musulmana, buddistica, ecc.; r. monoteistiche e politeistiche, antropomorfiche, naturalistiche; r. di o dello stato, riconosciuta e tutelata nel diritto di varî stati antichi e moderni (e con riferimento a una particolare religione ufficialmente riconosciuta, anche con uso assol. nelle espressioni scolastiche: l’insegnamento della r. e l’insegnante di r.; l’ora di religione, e sim.); guerre di religione, combattute per contrasti religiosi e, in partic., quelle esterne o interne tra stati o partiti e movimenti cattolici e protestanti, o riformati, dell’Europa centro-occidentale della seconda metà del Cinquecento e del Seicento; storia delle r., scienza delle r., filosofia della r., discipline moderne che studiano le religioni, o la religione, nella loro fenomenologia e nello sviluppo storico.
Da queste definizioni si evince chiaramente, di come la parola "religione", sia sostanzialmente neutra. Ne negativa ne positiva. E' stata resa negativa solamente dalle realtà religiose sorte in Occidente e in Medio Oriente(cristianesimo e islamismo) che in quanto religioni dedite alla violenza e all'intolleranza, hanno piano piano causato nelle masse un'ondata di disprezzo e repulsione nei confronti della sacralità, della dimensione divina, e nella parola stessa, appunto "Religione".
Io quindi sono propenso a considerare la "giustezza" del definire il Satanismo come religione in base ad alcuni fattori. Secondo alcuni di questi fattori è giusto, secondo altri è sbagliato.
A livello linguistico, la definizione ci potrebbe anche stare, anche se non al 100%, visto che comunque si presuppone un certa riverenza nei confronti della/delle divinità e anche una certa struttura gerarchica(cose che col Satanismo, il cui scopo principale è l'elevazione di se stessi e del proprio Ego, ci combinano abbastanza poco o nulla). Tuttavia a livello etimologico, e di "significato di base"(insieme di credenze e riti, per esempio) non è sbagliato definire il Satanismo una religione. Non giustissimo, ma neppure cosi sbagliato come alcuni vogliono farci credere. Il mio pensiero è che non sia affatto necessario(sempre parlando da un punto di vista linguistico) definire il Satanismo come religione, ma se lo si fa, non c'è niente di grave.
Altra considerazione invece va fatta per un discorso puramente "legale" e pratico. Il Satanismo necessita dello stato di "religione" se a livello legale vuole essere accettato adeguatamente. E' un fatto puramente funzionale, infatti i famosi "diritti religiosi" si applicano appunto a religioni o culti riconosciuti e legalizzati. Quindi bisogna fare attenzione, quando sentiamo il Satanismo definito come religione, in alcuni casi è legalmente necessario. Se si punta alla libertà religiosa, purtroppo bisogna scendere a compromessi.
Un'altra considerazione da fare, è forse quella su cui tutti discutiamo spesso, e che fondamentalmente è anche alla base di questo articolo: Ovvero che la religione, a prescindere dall'etimologia, dal significato, o dalla funzionalità, è una parola che per i più, adesso, nel 2014, E' NEGATIVA. Come spiegato, è negativa a causa dei grandi monoteismi, che fregiandosi dello status di religione, hanno poi commesso i più grandi crimini della storia dell'uomo. E che in parte continuano a commetterli. Sono il primo a dire che la parola "religione" è neutra, che non ha significati(di per se) negativi che potrebbero arrecare danno al Satanismo, ma sono anche il primo a sostenere che la suddetta parola, è tuttavia stata del tutto ammazzata dai fanatici che tutti conosciamo. Per puri motivi di "marketing"(chiamiamoli cosi) associare la parola religione ad una filosofia come il Satanismo, può avere delle conseguenze disastrose.
La questione quindi è estremamente complessa. Ci sono delel eventualità dove utilizzarla è addirittura necessario, altre in cui va evitato come la peste, anche solo pensarla. Io credo che la cosa migliore da fare, sia agire direttamente alla fonte: Ovvero sulla parola stessa. Prima di poterla utilizzare correttamente va ripulita, va resuscitata la corretta etimologia, e i veri significati, va fatto capire che errori(e orrori) storici come il cristianesimo, l'islamismo e l'ebraismo, non hanno rappresentato al meglio il significato della suddetta parola.
Credo che l'informazione vada fatta in primis tra i Satanisti, i quali a sentir pronunciare la parola "religione" vengono immediatamente colti da visioni di morte e distruzione.