Il mistero delle Piramidi
Aug 19, 2014 9:10:42 GMT
Post by A. Rossi on Aug 19, 2014 9:10:42 GMT
IL MISTERO DELLE PIRAMIDI
Il mistero delle Piramidi ci affascina da secoli e secoli. La storia ufficiale ci dice che la più grande era la tomba del Faraone Cheope, e che venne ultimata all'incirca nel 2500 a.c. La seconda Piramide, leggermente più piccola della prima, è attribuita a Chefren(a cui è attribuita anche la Sfinge), mentre la terza, nettamente più piccola delle altre è attribuita a Micerino. Scopriremo ben presto però che queste attribuzioni sono basate su pochissime prove, deboli, e del tutto indiziarie(in un caso, addirittura false). Non c'è la certezza neppure che fossero delle tombe, poichè al suo interno non è stato ritrovato NIENTE. Nessun manufatto che ne attesti la paternità/utilità, nessun tipo di geroglifico o altra iscrizione, ne tantomeno corpi mummificati. Gli accademici hanno frettolosamente accettato le teorie sballate del secolo scorso, bollandole subito come ufficiali. Vedremo che in realtà sono teorie errate e del tutto insufficienti a spiegare l'esistenza delle 3 piramidi.
Intanto, qualche nozione di base sulle 3 Piramidi:
La Piramide di Cheope è la più grande, alta 146,6 metri e larga 230,36 metri(in realtà i 4 lati non sono della stessa lunghezza millimetrica, anche se la differenza è minima, appena 13 cm complessivi tra il lato più lungo e quello più corto. La seconda Piramide, quella di Chefren appare più alta perchè poggia su un terreno più elevato, ma in realtà è leggermente più piccola: Alta 143,5 metri, larga 215,25 metri. Quella di Micerino, alta 65,5 metri, larga 103,4 metri. Internamente, la più complessa è la Piramide di Cheope, ben 3 camere con vari cunicoli di collegamento, e 4 piccoli "cunicoli di ventilazione". L'unica piramide che ancora conserva parte del rivestimento esterno è quella di Chefren.
La sezione interna delle 3 Piramidi:
PARTE PRIMA: STRANI ALLINEAMENTI
Quello che non appare ad occhio nudo, è la straordinaria precisione di questi monumenti, nel loro allineamento con vari fattori terrestri e astronomici.
Tanto per cominciare il posizionamento sulla Terra. Le Piramidi si trovano allineate praticamente alla perfezione con i 4 punti cardinali(nord e sud reali, non magnetici). Complessivamente cè un errore di 3/60esimi di grado(lo 0,1% del totale), una precisione pazzesca, difficilmente raggiungibile anche con le moderne tecniche di costruzione. Inoltre è curioso anche il fatto che le 3 Piramidi siano poste in maniera perfetta sul 30° Parallelo terrestre.
i 4 cunicoli di ventilazioni sono allineati perfettamente con 2 stelle e 2 costellazioni: Alpha Draconis, Sirio, La costellazione di Orione, e l'Orsa Minore.
Ma l'allineamento più sorprendente è senza ombra di dubbio quello con la cintura di Orione. Non solo la grandezza delle 3 Piramidi ricalca in maniera esatta la grandezza delle 3 stelle, ma pure la loro posizione(in relazione l'una con l'altra) è altrettanto esatta.
Allineamenti strani, apparentemente senza un motivo logico, anche a fronte del fatto che gli antichi egiziani, sono considerati dagli egittologi un popolo privo di conoscenze avanzate sull'Astronomia. Allineamenti cosi precisi da risultare quasi impossibile anche per la moderna edilizia, cosi maniacali per degli edifici che dovrebbero esser stati costruiti 4500 anni fa, in un periodo in cui gli egiziani erano un popolo abbastanza primitivo, e privo di strumenti particolari.
PARTE SECONDA: SOLO TOMBE
Gli egittologi come sappiamo considerano le 3 Piramidi delle tombe. Questa teoria è nata quando all'interno delle piramidi vennere trovate della vasche di pietra(una in ogni piramidi) più o meno capaci di ospitare un corpo umano. Eppure le similitudini con le tombe egizie finiscono qui. Se di similitudini si può parlare... L'interno delle Piramidi è completamente spoglio, non solo da qualsiasi tipo di manufatto o oggetto prezioso, ma anche da qualsiasi iscrizione o geroglifico. Il cosiddetto Sarcofago, non è altro che una vasca di pietra prima di iscrizione, priva di ornamenti di alcun tipo, e prima anche di un eventuale coperchio. Inutile dire che non è mai stato trovato ne un corpo, ne prove che indichino che la vasca ne abbia mai ospitato uno.
La teoria che le Piramidi siano state vittime di saccheggi durante i secoli non regge. Ok, mettiamo che tutti i manufatti siano spariti a causa di questi saccheggi. E i geroglifici? Le iscrizioni? Qualsiasi altra cosa che ne attesti la paternità? Perchè nelle 3 Piramidi non solo mancano qualsiasi tipo di prova che ne attesti la funzione di "tomba", ma manca anche qualsiasi prova DECISIVA che ne attesti che la costruzione sia stata eseguita dagli egiziani da un'altro popolo, o da Pippo e Paperino. L'unica cosa che sappiamo per certo è che sono antichissime, che si trovano in Egitto, e che sono edifici di una complessità e una precisione uniche nella storia dell'uomo.
PARTE TERZA: PERCHE' LA PIRAMIDE NON APPARTIENE A CHEOPE(e le altre 2 ad annessi discendenti).
Già in un'iscrizione attribuita a Cheope, sulla Stele dell'Inventario della XXI dinastia (custodita nel Museo del Cairo), si legge che la Grande Piramide e la Sfinge esistevano da molto prima che Cheope salisse al trono.
In effetti, come se non bastasse questa iscrizione della Stele dell'Inventario, come ampiamente detto non c'è nessuna prova, dentro o fuori, che possa ricondurre la grande Piramide a Cheope.(e di conseguenza le altre due ai discendenti). Non cè nessuna prova che possa ricondurre la piramide a chicchessia, per la verità...
In ogni caso la storia ufficiale è basata interamente su un'unica prova, per altro falsa, ritrovata dal Colonello Howard Vyse(un egittologo ed esploratore britannico) nel 1837. Vyse penetrò in alcune camere allora sconosciute, e riportò di avervi trovato delle scritte sbiadite e rossastre. Una di queste scritte sarebbe stato un cartiglio ricopiato a mando da Vyse, riportante il nome di KHUFU(Cheope).
Questa è la prova su cui si basa tutta la storia ufficiale. Senza questa, potremmo anche sostenere che la piramide sia stata costruita dai cinesi o da Pippo e Paperino.
Tralasciando il fatto che in quei caratteri ieratici della trascrizione di Vyse non cè scritto precisamente il nome di Cheope(ma solo alcune lettere), tutta qeusta storia puzza di falso clamoroso. Guardiamo infatti una foto del Cartiglio:
Appare subito chiaro che il cerchio all'estrema destra del cartiglio è diversissimo da quello riportato da Vyse nella sua trascrizione.
Non si sa se è stato falsificato il cartiglio o la trascrizione. O entrambi. Ma è irrilevante, visto che in nessuno dei "due falsi" cè scritto chiaramente KHUFU in carattere ieratico.
Tutta la storia ufficiale riguardante la paternità della Grande Piramide si basa quindi su una prova inefficace, sicuramente manomessa, e comunque che non riconduce a Cheope.
PARTE QUARTA: LA TEORIA DELLE RAMPE E' ERRATA
La storia ufficiale ci racconta che le piramidi furono costruite trascinando i blocchi di pietra(per lo più del peso di centinaia di tonnellate) da decine di migliaia di schiavi, su per delle rampe che correvano intorno all'edificio. Ma questa teoria è sbagliata per molte ragioni matematiche ed ingegneristiche:
1) Visto l'estremo peso dei blocchi, le rampe dovevano svilupparsi quanto più possibile in lunghezza. Una rampa adatta a permettere a degli uomini di trascinare dei blocchi cosi pesanti, sarebbe dovuta essere lunga almeno un miglio(ed allungarsi progressivamente man mano che la piramide cresceva in altezza), ed essere completamente piena, altrimenti non avrebbe retto il peso dei blocchi. Un simile lavoro avrebbe allungato in maniera esponenziale la lunghezza del progetto, rendendolo forse inattuabile.
2)La teoria delle rampe a spirale non può essere esatta per via dell'impossibilità, agli angoli, di far curvare gli immensi blocchi. Al massimo la pendenza poteva essere ridotta fino al 10%, in questo caso, da un passaggio alla rampa all'altra, il blocco sarebbe inevitabilmente cascato di sotto.
Inoltre, alle impossibilità tecniche, dobbiamo sommare il fatto che nessun gruppo di uomini, anche se numerosissimo, può lavorare con simili pesi, con simili materiali, praticamente senza strumenti degni di nota(non c'è nessun documento o prova che attesti che a quei tempi, gli egizi fossero in possesso di pulegge, paranchi o carrucole di qualche tipo) anche il clima che moltiplica le difficoltà di ogni lavoro.
Ci sono altri fattori comunque che provano l'impossibilità da parte degli egiziani di erigere tali edifici: Le pietre delle Piramidi sono TUTTE perfettamente levigate. Eppure nel periodo suggerito dagli egittologi, gli egiziani erano in possesso si e no di piccoli strumenti in rame, metallo morbido del tutto inadeguato a levigare la pietra. Inoltre, i blocchi sembra che provengano dalla zona di Assuan, circa 1000 km più a sud di Giza... la storia ufficiale racconta che gli egiziani trasportarono i blocchi lungo il Nilo con le barche. Eppure a quei tempi gli egiziani non erano in possesso di imbarcazioni imponenti, e infatti non ne è stata mai trovata traccia. Ricordiamoci che il peso complessivo dei blocchi delle 3 Piramidi è di circa 6 milioni di tonnellate.
Semplicemente le Piramidi non possono esser state fatte con le modalità suggerite dagli egittologi. Ne in 10 ne in 20 ne in 100 anni. Gli egiziani non hanno mai avuto gli strumenti necessari per erigere simili costruzione, ne le conoscenze architettoniche.
PART QUINTA: CONCLUSIONI E POSSIBILI DATAZIONI
Appare ovvio che le Piramidi siano ben più che 3 semplici tombe erette 4500 anni fa da qualche decina di migliaia di schiavi. Sono edifici che potremmo, forse, costruire noi con la nostra moderna tecnologia, e in ogni caso ci vorrebbero decenni solo per definire il lavoro. L'estrema precisione, gli strani allineamenti, e l'apparente impossibilità nel capirne la funzione, provano, se mai ce ne fosse bisogno, che non possono essere stati gli egiziani(in quel periodo appena usciti dall'Età della Pietra) ad erigerli. Tombe? Figuriamoci.
Appurato che gli egizi ci combinino poco o nulla, se non essere stati il popolo che le trovò nella terra che stavano colonizzando, la domanda sorge spontanea: Chi le ha fatte e quando?
Sul "chi" credo che attualmente rispondere sia impossibile. Possiamo solo fare delle ipotesi, che per lo più sarebbero sbagliate tanto quella secondo la quale sono stati gli egiziani.
Sul "quando"... la pietra è quasi impossibile da datare, se non con rilievi geologici. Ma le 3 Piramidi danno qualche indicazione, da prendere con le molle casomai(neppure più di tanto) ma sicuramente più interessante e realistica del dire "le hanno fatte nel 2500 perchè si". Nella fattispecie, all'inizio ho detto che le 3 Piramidi sono una rappresentazione perfetta della cintura di Orione. Tuttavia, AD OGGI la Cintura di Orione appare rovesciata rispetto all'allineamento che ne danno le Piramidi... com'è possibile tutta questa perfezione, per poi commettere un errore cosi grossolano? In realtà non cè nessun errore. O meglio, c'è, ma perchè dalla Terra, tutte le costellazioni e tutti gli altri sembrano muoversi in un "ciclo" chiamato "ciclo Precessionale". Questo ciclo è dovuto al fatto che la Terra oltre a ruotare su se stessa, oltre a ruotare intorno al Sole, esegue anche un lentissimo moto OSCILLAZIONE sul proprio asse. E' un moto lentissimo, che produce appunto un ciclo che dura 26000 anni(il suddetto ciclo Precessionale). A causa di questo ciclo, di millennio in millennio, le costellazioni appaiono in un punto sempre diverso, per poi tornare al punto d'origine alla fine del ciclo, quasi come se fossero in movimento. La Cintura di Orione adesso appare in posizione diversa da quella suggerita dalle Piramidi, a causa di questo ciclo. Quindi, quando è stata l'ultima volta in cui la Cintura si trovava nella giusta posizione allineata con le Piramidi? Circa 15000 anni fa...