Teoria: Atlantide in Antartide
Aug 13, 2014 12:27:36 GMT
Post by A. Rossi on Aug 13, 2014 12:27:36 GMT
ATLANTIDE IN ANTARTIDE
Quanto di seguito è una raccolta degli scritti di Graham Hancock e di alcune ricerchine personali su questo argomento. So che questo è un'argomento "particolare", su cui ognuno può farsi un'idea diversa. Ma è anche vero che ad oggi ci sono prove che sinceramente vanno prese in considerazione.
PARTE PRIMA: MITO DEL CONTINENTE SCOMPARSO
Platone scrisse:
"Innanzi a quella foce stretta che si chiama colonne d'Ercole, c'era un'isola. E quest'isola era più grande della Libia e dell'Asia insieme, e da essa si poteva passare ad altre isole e da queste alla terraferma di fronte. [...] In tempi posteriori [...], essendo succeduti terremoti e cataclismi straordinari, nel volgere di un giorno e di una brutta notte [...] tutto in massa si sprofondò sotto terra, e l'isola Atlantide similmente ingoiata dal mare scomparve."
Platone è il primo in Occidente a parlare di un continente scomparso, un continete antichissimo, e abitato da una civiltà nettamente più evoluta di tutte le altre. Platone ovviamente ne da una versione romanzata, addirittura ne azzarda una collocazione(nell'Atlantico), ma il fatto curioso non è questo, il fatto curioso è che il mito "Del continente scomparso" appare in varie forme in molte altre tradizioni sparse per il mondo. Come non citare le tavolette di Naacal, in India, che narravano di un ipotetico continente antichissimo, scomparso per ragioni ignote(tavolette che ispirarono James Churchward a elaborare la teoria del contintente di Mu).
Quella del continente perduto è come una specie di memoria che attraverso i millenni, sale su per tutta la storia dell'umanità. Un ito, che ha tutta l'aria di affondare radici in qualcosa di vero. Ma cosa? Proviamo a lasciare il campo dei racconti e ad azzardare qulche ipotesi PLAUSIBILE(che non comprenda isole rapite da alieni ariani, esplosioni nucleari, ecc...)
Gli studiosi hanno sempre dato per scontato che se un continente doveva esser sparito, sarebbe stato inghiottito dal mare. In effetti sembra la cosa più ovvia, e l'unica plausibile. In realtà cè un'altra ipotesi ben più plausibile, e che ha rivoluzionato le torie sul mito di Atlantide.
PARTE SECONDA: L'ANTARTIDE, QUESTA SCONOSCIUTA
Il continente più affascinante e meno conosciuto del mondo. Meno conosciuto, perchè il suo territorio è per il 98% coperto da un impenetrabile cortina di chiaccio spesso in media 2 kilometri. Eppure, nonostante questo è un territorio enorme, il 4° contintente più grande del pianeta. E' stato scoperto ufficialmente nel 1818.
Eppure questo continente ha una storia particolare. Infatti non è sempre stato coperto dal blocco di ghiaccio. La scienza ormai ha provato oltre ogni ragionevole dubbio(grazie a carotaggi frequenti) che l'Antartide era del tutto libera da ghiacci, e perfettamente abitabile, fino a circa 13mila anni fa. Ovvero, fino alla fine dell'ultima Era Glaciale.
Ma comè possibile questo? E' possibile per il fatto che in quel periodo, la Crosta Terrestre era inclinata di varie migliaia di kilometri rispetto a com'è adesso. Per farla breve, l'Antartide era molto più a nord di dov'è ora. Cosi come tutti gli altri continenti(il Polo Nord si crede fosse sulla Scandinavia). L'immenesa corte di ghiaccio che determinava l'Era glaciale" era situata sull'emisfero Nord, e copriva tutto il nord america e il grosso dell'Europa e dell'Asia orientale.
Comè possibile allora che la Crosta Terrestre sia SLITTATA verso sud, gettando l'Antartide al Polo sud, e facendo scivolare Europa e Nord America in fasce climatiche più temperate?
A spiegare questa cosa ritenuta improbabile ci ha pensato lo studioso Charles Hapgood, che nel 1955 elaborò la teoria "dello slittamento polare"(o teoria "della dislocazione della Crosta Terrestre") secondo la quale, appunto come dicevo, la Crosta terrestre sarebbe slittata alla fine della scorsa Era Glaciale, cambiando la posizione dell'Antartide e degli altri continenti mondiali. Secondo Haapgood l'immensa mole del ghiaccio che ricopriva Europa e America(e che come detto gravava solo sull'Emisfero nord), a un certo punto ha creato uno squilibrio nella rotazione terrestre, sbilanciando la Crosta Terrestre e facendola slittare. I cataclismi furono immani, la fine dell'Era Glaciale tanto per cominciare, e appunto lo spostamento dell'Antartide verso sud. Questo processo di slittamento si crede sia avvenuto nel giro di 1-2000 anni. Questa teoria è perfettamente plausibile, e addirittura darebbe una spiegazione reale all'incredibile velocità con cui sia cessata la precedente Era Glaciale.
Quindi ricapitoliamo: L'Antartide un tempo continente fertile e abitabile si ritrova ad essere sconvolto da cataclismi che la getteranno nel freddo più totale, e che la ricopriranno di 2 kilometri di ghiaccio. Tutto quello che c'era, prima distrutto, poi nascosto e reso inaccessibile.
Ed è adesso che arrivano le cose strane...
PARTE TERZA: LE CARTE MISTERIOSE DI PIRIS RE'IS, BUACHE, E MERCATOR
Piris Re'is fu un ammiraglio turco vissuto intorno al 1500, famoso più che altro per essere un cartografo e per aver stilato moltissime mappe nautiche, alcune anche "mondiali". Le sue carte si distinguevano per una certa accuratezza molto insolita per l'epoca. Mercator(vero nome, Gerard Kremer) invece era uno studioso di antiche mappe che raccoglieva un pò ovunque. Buache era un'altro cartografo, vissuto intorno al 1700.
Ma la cosa che ha fatto spalancare gli occhi agli studiosi più attenti è che questi cartografi e navigatori(e non solo loro) si sono resi autori di mappe straordinarie come questa, appunto di Buache:
Si riconoscono perfettamente il sud America, il sud Africa, e una parte dell'Australia. Quella al centro è quindi l'Antartide.
Ora voi direte: "imbecille, quella pseudo-Antartide che ha disegnato Buache è DIVISA IN DUE, mentre basta andare su Google Earth, per vedere che l'antartide è un continente ben unito".
Vero, se si va su google Earth l'Antartide appare cosi:
Ma quello che appare, come detto è la piattaforma di ghiaccio che RICOPRE la VERA Antartide. In realtà, comè l'antartide sotto i ghiacci? Date un'occhiata a questa proiezione moderna dell'Antardide continentale:
Guardate un pò? Non è tutta d'un pezzo... ed è a grandi linee molto simile a quella rappresentata da Buache nella sua carta: Due blocchi principali(uno più grosso) divisi da un mare interno. Nota importansissima: La tecnologia che ha permesso all'uomo moderno di mappare l'Antartide Continentale è emersa solo a metà del 1900, quindi circa 50-60 anni fa.
Ricapitoliamo:
-L'Antartide è da circa 11-12mila anni che è coperta da un impenetrabile mega-cortina di chiaggio
-La tecnologia che ha permesso all'uomo moderno di capire comè fatta l'Antartide sotto il ghiaccio è recendissima, di pochi decenni.
-Nel 1500 e nel 1700 tuttavia, navigatori come Piris Re'Is, Mercator e Buache sono stati in grado di presentare mappe dell'Antartide cosi come appariva 12mila anni fa, e cosi come solo da 50 anni sappiamo che è.
Tutto il mistero adesso si sposta su questi cartografi. Come hanno fatto ad intuire la vera forma dell'Antartide? Analizziamo un'attimo Piris Re'Is, personaggio sul quale ci sono molte più notizie(visto la sua fame all'epoca).
Piris Re'is ha affermato pubblicamente che per molte delle sue mappe si ispirò a CARTE DA LUI TROVATE, carte antichissime, conservate quasi sicuramente nella Biblioteca Imperiale di Costantinopoli, a cui Re'Is aveva un'accesso privilegiato. Carte antichissime che riportavano a grandi linee la forma dell'Antartide, cosi come appariva all'occhio umano 12mila anni fa...
La storia convenzionale ci insegna che l'umanità in quel periodo se ne stava nelle caverne, armate di clave a fare "gu gu gu" tutto il giorno, del tutto incapace a scrivere, navigare, e quindi figuriamoci a cartografare...
Eppure, c'è la netta sensazione che in realtà a quei tempi ci fosse almeno una civiltà, del tutto sconosciuta e scomparsa, perfettamente capace di cartografare, e il cui mito abbia attraversato i millenni fino a noi.