Riflessioni sulle proprie convinzioni
Jul 4, 2014 12:03:19 GMT
Post by A. Rossi on Jul 4, 2014 12:03:19 GMT
Perché è importante per i Satanisti riflettere sulle proprie convinzioni
di Diane Vera
di Diane Vera
Molte persone mi hanno chiesto perché i miei siti web e forum sono piene di discussioni intellettuali. Perché non provare a fare delle discussioni più "semplici", e lanciare una forma di Satanismo più "popolare"?
Ci sono già stati un bel pò di tentativi di "popolarizzare" il Satanismo. I risultati sono stati scarsi, ed è mia convinzione che il Satanismo popolarizzato non possa funzionare bene, a causa del fatto che Satana non vuole grandi numeri di persone ad adorarlo. I gruppi che tendono a popolarizzare e semplificare il Satanismo, prima o poi implodono per lotte intestine, e tutti sono estremamente dogmatici, e difatto diventano come i fondamentalisti cristiani, se non peggio. E tutti tendono ad attrarre persone emotivamente instabili con lo scopo di renderli ancora più emotivamente instabile.
A mio parere, il Satanismo - in particolare i gruppi - non funzionano molto bene senza riflessioni accurate. Se sei un Satanista Teista, devi includere anche pensieri sulla Teologia.
Un problema, per quanto riguarda il Satanismo Teista in particolare, è che se si crede in Satana, c'è una tendenza naturale a credere o temere che altri aspetti della visione del mondo cristiana, siano veri, ad esempio, l'esistenza di un Dio punitore. Se un Satanista Teista non vuole prendersi la briga di studiare gli argomenti teologici avversi al cristianesimo, o anche solo studiare un'altra religione, le opzioni di questa persona sono: (1) tornare al cristianesimo, (2) persistere nel proprio culto di Satana, nonostante la convinzione di possibili conseguenze eterne molto spiacevoli (un'opzione che richiede grande coraggio e lealtà, ma anche grande caparbietà, in misura atta ad ostacolare la capacità di andare d'accordo con altre persone), o (3) Cogliere il dogma Satanista lontano dalla visione cristiana, e seguire quello per la vita. Le opzioni 2 e 3 tendono entrambe a coinvolgere persone con grande fragilità emotiva.
Quanto sopra potrebbe sembrare veramente basato sull'osservazione della scena odierna del Satanismo Teista. Potrebbe non essere del tutto vero nel lungo periodo, però. Credo anche che la scena Satanista potrebbe essere notevolmente migliorata, almeno in qualche modo, semplicemente crescendo in modo più grande e diversificata, anche se non tutti i nuovi arrivati sono intellettuali. Se avessimo avuto una vasta varietà di ottimi punti di riferimento nella scena Satanista, non sarebbe necessario, per il bene delle nostra sanità mentale, essere tutti dei profondi pensatori.
Tuttavia, la scena Satanista ovviamente beneficerebbe maggiormente da un afflusso di pensatori, che non da un flusso di non-pensatori. Quindi i pensatori, sono le persone che miro ad attrarre. O almeno persone che siano motivate a diventarlo, nel caso già non lo fossero. E io credo che essere un pensatore, o no, è in gran parte una scelta personale. Ci sono un sacco di persone, altrimenti molto brillanti, che scelgono di non pensare più di quanto necessario.
Anche se mi piacerebbe vedere la scena Satanista diventare più grande di quello che è adesso, non credo che il Satanismo possa diventare un movimento di massa. Abbiamo bisogno di un movimento di massa popolare per contrastare la crescita di forme teocratiche del cristianesimo e dell'Islam. E avrebbe avuto senso se i Satanisti stessero a lavorare sulla costruzione di detto movimento popolare di massa. Ma non credo che un tale movimento di massa possa o debba essere composto unicamente da Satanisti, sebbene si speri che siano campioni di tolleranza nei confronti delle minoranze religiose.
ARTICOLO IN LINGUA ORIGINALE: theisticsatanism.com/philos/think.html
TRADOTTO DA: A.Rossi